Cuneo, il fallimento di una stagione.
Dopo l'ennesimo ko subito per 3-0 nell'anticipo giocato ieri sera (sabato 25 marzo) a Bergamo, la qualificazione ai playoff per la squadra di Francesco Revelli (l'unico a non avere colpe) passava necessariamente attraverso il risultato della gara tra Ravenna e Grottazzolina.
Hanno vinto i romagnoli con un netto 3-0 sulla Videx Yuasa, e con i tre punti conquistati la Consar stacca matematicamente il biglietto per l'ultimo posto disponibile nella griglia dei playoff.
Diventa così ininfluente la partita che, nell'ultima giornata della regular season, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo giocherà in casa domenica prossima 2 aprile contro Reggio Emilia: Ravenna, infatti, sale a 38 punti in classifica, lasciando Cuneo ferma a quota 34.
Alla delusione del mancato passaggio nel turno della Coppa Italia, si aggiunge ora quella ancora più grande di aver concluso anzitempo una stagione dalle grandi ambizioni e che, giorno dopo giorno, si è trasformata in autentico fallimento.
Partita in pompa magna con l'aspirazione sbandierata di cercare il passaggio in Superlega, l'annata è stata un vero calvario, con giocatori che hanno reso nettamente al di sotto delle aspettative ed una conduzione tecnica inadeguata.
Tanti gli errori commessi, in primis da chi questa squadra l'ha costruita.
Grandi colpe anche per una parte dei giocatori in rosa, qualcuno forse più avvezzo all'uso dei social che della palla. Un gruppo che pagherà probabilmente in sede di rinnovo: lecito aspettarsi una grossa sforbiciata.
Inutile negarlo, la delusione in questo momento è enorme.
Un'amarezza che dovrà servire da lezione se non si vorrà ripetere l'amara esperienza: basso profilo e più concretezza dovranno essere le basi sulle quali ripartire nella costruzione della nuova squadra.
Il resto lo farà come sempre il campo, che dovrà tornare ad essere l'ABC nel lavoro di chi vestirà la maglia di Cuneo.