Regalare emozioni. Questa la chiave per essere al passo con i tempi e affrontare le nuove sfide del mondo del turismo. E' quanto emerso nel corso della cerimonia di premiazione del Marchio Ospitalità Italiana 2023, organizzata dalla Camera di Commercio di Cuneo, che si è tenuta oggi pomeriggio, lunedì 27 marzo, a Mondovì, in sala Ghislieri.
45 le strutture della Granda premiate con il nuovo rating Ospitalità italiana: agriturismi, bed and breakfast, campeggi, rifugi alpini hotel e ristoranti.
La cerimonia si è aperta con il saluto isitutizionale da parte del presidente della Provincia e sindaco di Mondovì Luca Robaldo che ha sottolineato l'importanza della presenza di strutture ricettive, strumento per la promozione del territorio a livello turistico e pilastro fondamentale per l'economia.
“L’ospitalità, nella sua accezione più ampia, è il vero valore aggiunto di cui l’offerta turistica ha bisogno ed è fattore decisivo per lo sviluppo turistico perché un buon prodotto non potrà mai migliorare un cattivo servizio mentre un buon servizio potrà certamente migliorare un prodotto – ha dichiarato il presidente ndella Camera di Commercio di Cuneo, Mauro Gola. Oggi abbiamo celebrato le donne e gli uomini che con dedizione, professionalità e competenza hanno saputo mettere l’ospite al centro del proprio lavoro diventando i migliori promotori e ambasciatori del nostro territorio e della sua proposta turistica.”
L’ente camerale cuneese, grazie a specifiche progettualità, sostiene l’iniziativa, assicura visibilità alle strutture contrassegnate dal marchio, approfondisce ciclicamente tematiche settoriali di interesse.
All'evento ha partecipanto in video collegamento anche Luca Finardi, General Manager del Mandarin Oriental Hotel di Milano, che, in dialogo con Giorgio Chiesa, ha riflettuto sul presente e sul futuro dell’ospitalità ricordando che, anche nel futuro, alla base di una strategia vincente nelle strutture ricettive non dovranno mai mancare: gioco di squadra, cura del cliente, e soprattutto capacità di regalare esperienze, creando così un valore aggiunto.
"L'ottenimento di una certificazione è un primo traguardo, un punto di partenza e, come hanno fatto i premiati di oggi occorre lavorare, innovare, studiare per continuare a fregiarsi del Marchio Ospitalità, un riconoscimento prezioso che fa rima con qualità, con la capacità di soddisfare le necessità di un ospite superando le sue stesse aspettative - ha evidenziato il presidente della Commissione Commissione provinciale per il marchio Ospitalità Italiana, Giorgio Chiesa. Abbiamo bisogno di standard qualitativi elevati, ma raggiungibili, per lavorare alla crescita complessiva delle nostre strutture, in un processo di miglioramento continuo."
Alessandra Arcese, Coordinatrice Area qualificazione territori di Isnart ha poi relazionato sulle nuove frontiere del turismo e sul valore della qualità accreditata, analizzando in particolare come sta cambiando l'aspettativa dei turisti con l'arrivo della generazione "Z".
L'evento si è concluso con la premiazione delle 45 strutture che hanno ricevuto targhe e attestati alla presenza di Mauro Bernardi e Mariano Rabino, rispettivamente presidente dell'ATL del Cuneese e dell'ATL Langhe Monferrato Roero.
Ecco le strutture premiate:
AGRITURISMI
Agriturismo Casa Scaparone, Alba
Agriturismo Villa Tiboldi, Canale
All'ombra del Castello, Cigliè
Agriturismo Enolocanda Del Tufo, Dogliani
Il Pedaggio, Guarene
Agriturismo Cascina del Monastero, La Morra
Agriturismo Tra Sole e Vigne, Monforte d'Alba
Agriturismo La Virginia, Revello
Cascina Cerea, Rocca Cigliè
Eno Agriturismo Cascina L'Archè, Santo Stefano Belbo
Cascina Meriame, Serralunga d'Alba
Agriturismo Cà del Re, Verduno
Agriturismo Locanda dell'Orso Bevitore, Verduno
Villa Giobatta, Barolo
BED & BREAKFAST
La Rola, Albaretto della Torre
CAMPEGGI
Campeggio Valle Gesso, Entracque
Lou Dahu, Marmora
RIFUGI ALPINI
San Gioachino, Sant'Anna di Vinadio
HOTEL
Le Marmotte, Acceglio
Hotel Langhe, Alba
Cuneo Hotel, Cuneo
Hotel Trattoria della Posta, Peveragno
Albergo della Ceramica, Villanova Mondovì
RISTORANTI
CLASSICI ITALIANI
Interno 2, Saluzzo
Porta Santa Maria, Busca
I Chimi Locanda di Frassino, Frassino
Ristorante La Borsarella, Mondovì
GOURMET
La Madernassa, ristorante resort Guarene
Trattoria della Posta, Monforte d'Alba
PIZZERIE
Il Gambero Rosso, Cervere
Capri, Cuneo
Ristorante Fiordifragola, Sommariva Perno
Ristorante Ruota Due, Valdieri
TIPICI REGIONALI
Garel Cucina Tipica, Canale
Osteria Primi Dolci, Cervere
Osteria La Torre, Cherasco
Ristorante dei Pescatori, Chiusa di Pesio
I 5 Sensi, Cuneo
Ristorante tipico Vecchio Mulino, Entracque
Osteria il Bagatto, Limone Piemonte
Locanda Occitana Ca' Bianca, Roccabruna
Ristorante Roccerè, Roccabruna
Taverna San Martino, Saluzzo
Ristorante Nuovo Monarca, Scarnafigi
UVE, La Morra
MARCHIO OSPITALITA' ITALIANA
Il Marchio si è dato una nuova veste attivando un sistema di rating, studiato per trasformare i requisiti del disciplinare in indicatori chiave delle prestazioni aziendali. Gli indicatori consentono di verificare sia se l’azienda possiede i requisiti minimi per ottenere la certificazione sia l’analisi del livello in cui si attesta in 4 aree di indagine: qualità del servizio, promozione del territorio, identità e notorietà.
La qualità del servizio esprime il livello di qualità offerto dalle strutture turistiche, la promozione del territorio la capacità di connettere il cliente con il territorio in cui è localizzata, l’identità incrocia la coerenza tra l’offerta dichiarata dalla struttura e quella realmente fruita dalla clientela e la notorietà esprime il livello di gradimento della struttura da parte della clientela, attraverso una rilevazione multicanale che va dai social alle guide.
Sulla base del punteggio ottenuto durante la visita di valutazione, la performance della struttura è contrassegnata graficamente da una, due o tre corone e, nel caso in cui sia particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale sarà certificata come struttura Green, a impatto sostenibile sul territorio sul quale è insediata.