Si è svolto domenica 26 marzo il primo raduno 500 del 2023 organizzato dal Coordinamento di Cuneo, col Patrocinio del Fiat 500 Club Italia e del Comune di Cuneo.
Per il fiduciario Claudio Bernardi è stata una grande soddisfazione: "Dopo tanto lavoro organizzativo, - spiega - veder sfilare il numero massimo di auto previste, cioè 80 per i via della città. In una giornata che non ha fatto mancare sole, vento e pioggia, duecento persone hanno festeggiato la capricciosa primavera sfilando per i vari ponti che caratterizzano Cuneo."
Nel primo pomeriggio la centrale Piazza Galimberti ha ospitato una coloratissima esposizione, tanto variegata quanto pittoresca di 500 storiche allestite e personalizzate, che hanno poi “sfrecciato” in un percorso studiato nei particolari toccando i punti più significativi: Caserma Vian, Parco Parri, Corso Nizza, per poi raggiungere, accolti dal Sindaco Alessandro Dacomo, il comune limitrofo di Castelletto Stura.
"I coniugi Pecollo, che custodiscono preziosi cimeli dal 1850 al 1950 - aggiunge Bernardi - ci hanno dato la possibilità di visitare il prezioso “Museo della civiltà contadina”: carrozze, carri, attrezzature contadine, casalinghe e vestiti militari, barelle della prima guerra mondiale, arredamenti scolastici e quanto altro possa venire in mente, qui è stato raccolto, conservato e messo a disposizione di tutti, con un'accoglienza impagabile.
Tutti hanno apprezzato la visita e il lauto rinfresco offerto dal coordinamento, a cui va un sentito ringraziamento per il tanto lavoro svolto. Un grazie anche alle amministrazioni comunali e a tutti gli sponsor, che ci sostengono in questi raduni, permettendoci di promuovere il nostro fantastico territorio e offrire ai cinquecentisti la possibilità di scoprire luoghi che, anche se vicini a casa, spesso non sono conosciuti".
La serata è proseguita percorrendo il ponte più nuovo, quello del raccordo autostradale, e quello più vecchio, alla fine del quale ci si è salutati là dove tutto è cominciato: sulla balconata, alle spalle il Viadotto Soleri, rappresentato nella locandina che pubblicizzava l'evento. I più temerari, dopo una giornata impegnativa, hanno concluso in bellezza cenando tutti insieme alla pizzeria Bella Napoli.