Tra le ragioni non dette che avrebbero portato alle dimissioni del direttore generale dell'Azienda sanitaria Santa Croce e Carle di Cuneo, seguite, a pochi giorni di distanza, da quelle del direttore sanitario Monica Rebora, in molti hanno evidenziato che ci fossero le pesanti incombenze dettate dalla costruzione del nuovo ospedale di Cuneo.
Le dimissioni sono arrivate in una fase in capo proprio all'azienda ospedaliera, quella di analisi del progetto, con eventuali modifiche o integrazioni da apportare. Ma si è più volte evidenziato come l'ufficio tecnico di un ospedale non sia strutturato per un compito così straordinario, imponente e complesso.
Le ragioni ufficiali delle dimissioni restano quelle personali, ma in questi ultimi giorni il PD regionale ha più volte attaccato la giunta Cirio e l'assessore alla Sanità Genesio Luigi Icardi, parlando di annunci, in tema di edilizia sanitaria, non supportati dai fatti. La scorsa settimana c'è stato un sit in davanti al Santa Croce. La prossima settimana scenderanno in piazza i sindacati, preoccupati per il futuro della sanità pubblica.
Nel frattempo è arrivata la nomina del commissario che prenderà il posto della Azzan, Livio Tronchida, direttore dell'Amos.
I tempi stringono, il progetto di parternariato pubblico privato è quello scelto dalla Regione e, a maggio, è in programma la convocazione della prima Conferenza dei servizi.
Oggi l'annuncio: una risposta e un supporto agli uffici tecnici dell'ospedale di Cuneo e degli altri finanziati a livello regionale, arriveranno dall'Azienda Zero, a cui sono stati attribuiti nuovi compiti.
In particolare, Azienda Zero, che ha come obiettivo l'efficientamento del Sistema sanitario regionale, darà supporto tecnico-organizzativo e metodologico per il coordinamento dei progetti di investimento in edilizia sanitaria.
Sarà quindi in grado fin da subito di fornire un supporto tecnico-organizzativo e metodologico per il coordinamento dei progetti di investimento in edilizia sanitaria delle Aziende sanitarie regionali impegnate nella realizzazione dei nuovi ospedali, un fronte sul quale la Regione sta concentrando notevoli sforzi amministrativi e logistici, grazie anche alla convenzione con il Politecnico di Torino per costituire una task-force di professionisti specializzati nella gestione di grandi opere edilizie.
L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione, stamattina in Consiglio regionale, dei nuovi servizi amministrativi e di supporto da attribuire a questo soggetto, strumento operativo interaziendale della Sanità regionale.