Il giorno dopo, piazza XX Settembre appare completamente diversa. Giornata di drastico taglio, ieri, per i platani della piazza, una ventina, abbattuti in base al crono programma del cantiere di riqualificazione della piazza stessa.
Rimangono alla vista i tronchi tagliati alla base. Era uno step previsto, ma davanti all’abbattimento di alberi vegetanti da lunga data in città, si manifestano il dispiacere e la critica, come già avvenuto per altre azioni di riqualificazione, tra cui la vicinissima piazza Denina.
“Il progetto, per il quale sono stati attesi i finanziamenti, è stato studiato a lungo da parte dell’Amministrazione in funzione di avere più verde in questo spazio urbano e alberi più adatti ad un contesto cittadino. Il progetto è stato presentato in varie occasioni alla stampa e ai cittadini - risponde il sindaco Calderoni.
L’intervento su piazza XX Settembre prevede che gli alberi vengano sostituiti e la corona verde dell’area aumentatacon un’alberata che correrà lungo i tre lati della piazza. Verranno messi a dimora 14 bagolari, di cui 5 già piantati su via Torino. Il bagolaro, di soprannome "Spaccasassi", nome scientifico Celtis australis, è una pianta molto usata attualmente per l’arredo urbano, spiega l’agronomo paesaggista Aldo Molinengo che, come per altri progetti verdi cittadini, ha dato la consulenza anche su questo importante intervento.
Oltre che per la bellezza della portata, la pianta ha come caratteristiche la robustezza e la resistenza (al momento) a tutte le malattie parassitarie, compreso l’attacco del famigerato tarlo asiatico.
I bagolari verranno posizionati a breve e ad una distanza di crescita calcolata per evitare potature drastiche di contenimento.
Sul lato opposto della piazza, lungo il viale davanti ai condomini, dove ieri sono stati tagliati circa dieci platani, che erano molto vicini alle case, (come mostra foto allegata) è prevista invece la piantumazione di una quindicina di carpini, che saranno mantenuti a parallelepipedo, in linea con la razionale architettura delle abitazioni, secondo le indicazioni di Molinengo e come quelli della piccola alberata di fianco al Duomo, in via Ludovico e in via Martiri della Liberazione.
La riprogettazione, iniziata ai primi di marzo, con previsione di chiusura a fine estate, vuole attualizzare il volto di piazza XX Settembre e riorganizzarla all’interno e all’esterno con nuovi ingressi veicolari e percorsi pedonali intorno ai tre lati del perimetro, studiati in funzione di una maggiore sicurezza.
Per il miglioramento della viabilità su via Torino (che sarà a doppio senso fino a via Parrà) e viale Tramvie, è stata realizzata ed è già in funzione una nuova mini rotatoria (di fronte alla strada d’accesso della stazione dei Carabinieri).
L’entrata e l’uscita saranno di fianco alla scuola primaria “Francesco Costa” e dalla nuova rotatoria, mentre saranno chiusi i altri varchi preesistenti.
Il piano di riqualificazione prevede inoltre la sostituzione della torre faro al centro e dell’attuale illuminazione con nuovi impianti a led.
Fra i lavori previsti nel progetto (redatto dai professionisti dell’Ufficio tecnico comunale) anche la modifica del tracciato della bealera Radicati che passa sotto la superficie stradale e la realizzazione di una scala per accedere ai sotterranei della primaria “Costa”, dove con un differente cantiere si realizzerà un nuovo locale mensa.
Oltre mezzo milione di euro il costo dell’intervento: 429 mila euro di fondi Pnrr (Piano nazionale di ripartenza e resilienza) sulla linea “rigenerazione urbana” e 101 mila euro dalle casse del municipio.