Ormai le app sono diventate alleate degli italiani in molte attività, incluso il settore dell’intrattenimento, dai social ai giochi, fino alle scommesse sportive. Dalla navigabilità alla grafica, numerosi e vari sono gli aspetti da considerare per essere sicuri di riconoscere le app più performanti.
L’utilizzo di uno smartphone di ultima generazione oggi permette di avere a portata di mano tra le proprie app scommesse sportive in tempo reale, servizi di streaming, messaggistica istantanea, giochi e molto altro ancora.
Tra i milioni di italiani che usano le app, oltre all’e-commerce e ai social, molti scelgono infatti di connettersi da mobile anche per scommettere.
Lo confermano i dati di settore e quelli provenienti dai singoli operatori, come ad esempio il nuovo bookmaker ADM Vincitù: secondo il team analyst del Gruppo, infatti, l’80 per cento della raccolta deriva proprio dalle connessioni mobile.
Proprio per questo motivo le piattaforme, sia quelle nuove che quelle storiche e più conosciute, puntano molto sulla qualità delle app, e convogliano risorse economiche e professionali nello sviluppo dei migliori software.
App native o web app?
Una prima macro-distinzione tra applicazioni è quella che distingue le app native dalle web app. Si tratta di una differenza di approccio che non riguarda solo il settore delle scommesse, ma in questo campo l’utilizzo dell’una o dell’altra modalità fa sì che la funzionalità e la qualità possano cambiare in modo considerevole.
Le app native
Prima di tutto, bisogna chiarire che per “app nativa” si intende un’applicazione sviluppata appositamente per un dato sistema operativo, ad esempio iOS o Android, e che dunque, per sua natura, richiede di essere installata all’interno del proprio dispositivo mobile, che sia uno smartphone oppure un tablet. Le app native sono più costose, perché richiedono un apposito team di sviluppo, e dunque non tutti i bookmaker optano per questa soluzione.
Tra i vantaggi delle app native, a fronte di un maggiore investimento economico, c’è senza dubbio la qualità della grafica, aspetto che molti giudicano importante, soprattutto se abbinata a scommesse live ed eventi trasmessi in streaming.
Oltre a una migliore resa dal punto di vista grafico, le applicazioni di tipo nativo presentano tempi di caricamento più rapidi rispetto alle web app, e una maggiore interattività dovuta a una altrettanto maggiore fluidità.
Di solito, anche le tempistiche d’uso sono più rapide, perché basta un solo tocco per accedere alla home, visto che i dati di accesso restano memorizzati.
Tra gli svantaggi delle app native, c’è il fatto che, ad esempio, le app scommesse per Android non si possono scaricare dal Google Play e, inoltre, richiedono una certa manutenzione e aggiornamenti costanti, per poter essere pienamente performanti.
Nello specifico, chi sceglie un operatore che dispone di app native, come ad esempio quelle di Snai e Sisal, deve seguire dei passaggi:
- verificare la compatibilità dell’applicazione col proprio sistema operativo
- se l’app è supportata da iOS, questa si può scaricare direttamente dall’Apple Store
- se l’app è per sistema operativo Android, si deve accedere alla piattaforma dal proprio telefono, avviare il download e aprire il relativo file APK
Qualora si verifichino dei problemi, è bene ricordarsi di abilitare il download da “origini sconosciute”.
Le web app
Poiché le app native richiedono uno specifico supporto del sistema operativo, molti siti di scommesse legali in Italia offrono, come alternativa, le web app.
Queste ultime, come evidente conseguenza, sono caratterizzate da una maggiore versatilità, e anche da una certa comodità, visto che non hanno bisogno di essere scaricate per poter essere utilizzate. L’accesso avviene infatti da browser, senza installazione e manutenzione sullo smartphone.
Tutto questo si traduce però in una minore resa dal punto di vista della grafica, e anche dal fatto che gli aggiornamenti, ad esempio quelli delle quote o dei risultati, devono essere caricati dal browser ogni volta.
App… a prova di sicurezza
Il tema della sicurezza è comune a tutti gli utenti che fanno uso delle app, di qualsiasi genere esse siano. Nel campo delle scommesse, in particolare, la cyber security è un aspetto centrale, in riferimento alla protezione dei dati personali ma anche in merito alle transazioni economiche tra operatore e giocatore, come depositi, prelievi, uso dei bonus.
Prima di tutto, a monte, che si tratti di app nativa o di web app, l’applicazione deve essere riferita a un bookmaker ADM, con regolare concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In numero di licenza a 5 cifre, che deve sempre essere esposto sul sito dell’operatore autorizzato, è infatti conseguente a una serie di verifiche che riguardano la sicurezza generale della piattaforma di gioco.
L’Agenzia e gli OdV, Organismi di Verifica e Controllo, collaborano affinché la SGAD, o piattaforma di gioco, sia valutata anche da un punto di vista della protezione crittografica. I bookmaker legali, inoltre, possono vantare collaborazioni, spesso indicate tra le pagine del sito, con importanti software house, riconosciute a livello internazionale: questo sempre se i concessionari non dispongono di team di sviluppo interni, ma ciò si verifica soprattutto nei casi in cui il bookie sia uno di quelli storici, con maggiore esperienza alle spalle e più disponibilità di investimento.
Ma come si riconosce, licenza a parte, un’app sicura, che non mette a rischio il dispositivo?
- possibilità di accesso con dati biometrici
- disponibilità di login tramite impronta digitale
- supporto di metodi di pagamento riconosciuti come carte di debito/credito dei circuiti VISA, MASTERCARD, Maestro, ma anche PayPal, PostePay, Skrill, Neteller
- indicazioni sul Gioco Responsabile
Anche se l’app è a prova di sicurezza, alcuni consigli possono comunque mettere lo scommettitore in una botte di ferro per quanto concerne la protezione dei propri dati. Si possono ad esempio inserire i dati manualmente, e accedere ogni volta digitando la propria password.
Alcuni concessionari tra i migliori, inoltre, hanno inserito nella propria offerta anche la possibilità di accedere tramite identità digitale, ovvero attraverso lo SPID, proprio per evitare agli utenti di sbagliare durante la fase registrazione o al momento dell’autenticazione, immettendo dati non corretti.
Altre piccole accortezze possono inoltre fare in modo che l’app non vada a compromettere la funzionalità generale dello smartphone, e in particolare:
- verificare sempre il proprio livello di batteria: durante uno streaming o una scommessa live, ad esempio, è importante che il dispositivo non si spenga improvvisamente perché scarico
- controllare sempre il livello di traffico dati, prima di avventurarsi in una puntata: le app scommesse hanno consumi di dati abbastanza elevati e, se il proprio piano tariffario è “a consumo”, è sempre meglio non restare senza credito quando si è alle prese con un evento in corso
Dal palinsesto allo streaming: la migliore offerta app
Una volta che ci si è assicurati che l’operatore prescelto e la sua app sono affidabili, la scelta di un bookmaker passa anche dall’offerta.
Ad esempio, se si è appassionati di calcio si deve sapere che le migliori app offrono più di 1000 eventi ogni giorno, ma anche oltre 800 opzioni di scommessa, con quote di vario genere, tipo antepost, pre-match e live. Non solo, un’applicazione veramente completa offre anche dirette streaming gratuite e arricchisce la propria proposta di altre funzionalità, come le statistiche (sui tiri in porta e sui cartellini, ad esempio), e le notifiche push quando inizia un match, quando viene segnato un gol, quando finisce un incontro.
Le notifiche, e non solo per quanto riguarda il calcio o gli sport mainstream, possono anche avvertire gli scommettitori quando viene messo a disposizione o sbloccato un particolare tipo di bonus, magari periodico o rilasciato in occasione di eventi speciali.
Ogni bookmaker ha la propria specialità: App Better, ad esempio, consente ai giocatori di acquistare schedine precompilate dall’operatore, mentre l’App di Sisal punta sull’opzione delle scommesse on-demand. L’app di betfair aggiunge alla sua gamma di funzionalità quella delle scommesse Exchange, mentre, sempre da Sisal, tramite Sisal Tipster, l’applicazione mette a disposizione pronostici, pareri di esperti, notizie e curiosità, quasi fino a diventare una community o un portale di informazione sul betting. Betfair, Betflag e Bwin, sono invece i bookmaker a cui fare riferimento se si cercano le scommesse complete della modalità “Cash Out”.
La scelta, dunque, passa prima di tutto dalle caratteristiche del giocatore, e dal tipo di scommesse/sport a cui è più interessati: le app di concessionari come Eurobet, ad esempio, sono interamente dedicate allo sport - il bookie ne ha una solo ed esclusivamente per gli eventi sportivi - e dunque mantengono un approccio più “generalista”, con oltre 20 mercati su cui puntare, e più di 800 varietà di scommessa.
Una buona app, di solito, arricchisce la proposta del sito e, in ogni caso, non è mai sottostimata rispetto alla piattaforma. Per non disorientare chi ama scommettere sia da desktop che da mobile, ed è solito fare lo switch tra dispositivi fissi e smartphone, un'applicazione ottimale non si discosta eccessivamente dalla versione desktop, sia per quanto riguarda le sezioni del sito che per quanto concerne le opzioni di navigazione ed il menu principale.
Comparare per scegliere le migliori app scommesse
Come si è visto, sono davvero tanti i fattori da considerare per poter scegliere l’app più vicina alle proprie necessità di gioco e al proprio specifico approccio al mondo delle scommesse. Le app, a partire dai bonus, ma anche nel palinsesto e nei mercati offerti, seguono, al pari dei bookmaker cui fanno riferimento, i trend e l’andamento delle stagioni e degli eventi: insomma, sono in costante evoluzione (anche perché si tratta di prodotti ad alto contenuto tecnologico).
Per confrontare mercati, quote, statistiche, bonus può essere utile dare uno sguardo ai migliori portali di comparazione presenti online, che elencano in tabelle e schemi piuttosto intuitivi le varie app, e spesso ne evidenziano i pro e i contro, proprio come accade per le recensioni.
Spesso i comparatori sono molto utili anche ai neofiti delle scommesse, perché spiegano dei concetti e dei termini tecnici o in gergo che non tutti gli inesperti conoscono, ma che sono imprescindibili per un corretto approccio al betting.
Attenzione però: anche quando si cerca la migliore app scommesse da una piattaforma di comparazione, non bisogna mai abbassare la guardia: le applicazioni legali, e dunque sicure - si ricorda - sono esclusivamente quelle che fanno capo ai bookmaker ADM (ex AAMS), ovvero gli unici autorizzati in Italia.