Attualità - 19 aprile 2023, 13:00

Centro storico di Cuneo, i problemi di sempre: malamovida, piccioni e deiezioni canine ovunque

Ieri sera la prima assemblea pubblica organizzata dal nuovo comitato, alla presenza della sindaca e della giunta, quasi al completo

Malamovida, degrado, piccioni e deiezioni canine, mancanza di controlli e sicurezza dei giardi Fresia.

Sono stati gli argomenti maggiormente dibattuti ieri sera, allo Spazio Varco di Cuneo, in occasione della prima assemblea pubblica organizzata dal rinnovato direttivo del Comitato Cuneo Centro storico, presieduto da Pietro Carluzzo.

Un'ottantina le persone presenti. Al tavolo la giunta comunale quasi al completo, con la sindaca Patrizia Manassero. Tra il pubblico diversi consiglieri comunali, tra i quali anche esponenti della minoranza.

Un'occasione, per il rinnovato comitato, di presentare i primi sei mesi di attività, le iniziative realizzate in continuità con il precedente direttivo, l'appuntamento, ogni terza domenica del mese, per la pulizia del centro storico, con il progetto Pijianchet, in collaborazione con l'associazione Calzapp; ancora, la presentazione delle bozze dei tre loghi che identificheranno il comitato, sui quali i residenti sono chiamati ad espremere la propria preferenza entro il prossimo 8 maggio.

E' seguito il momento del confronto con l'amministrazione e la richiesta di risoluzione di problematiche che si trascinano da anni nel cuore della città.

In tanti hanno evidenziato la questione "malamovida", in particolare nel fine settimana. Emissioni acustiche sopra il limite, mai però certificate in quanto non sarebbero mai stati eseguiti i rilievi da parte di Arpa Piemonte, più volte sollecitati dai residenti ma, a quanto emerso, mai richiesti.

Le zone maggiormente incriminate sono via Dronero, via Caraglio e via Fossano, oltre alla zona di piazza Boves e via Barbaroux, arrivando fino al Lungogesso, dove da anni si susseguono battaglie legali tra i cittadini e i titolari dei locali. "Sono 105 i locali nel centro storico. Dopo il Covid la situazione è esplosa, con i dehor in ogni dove", evidenziano i presenti.

Un'altra questione sollevata, anche questa annosa, quella dei giardini Fresia, dove le famiglie non vanno più, in quanto diventato luogo di spaccio e degrado. La Giunta ha evidenziato come ci sia una progettualità per la riqualificazione dell'area, a partire dalla rimozione delle siepi, in parte già eseguita, e dalla sostituzione di una giostrina per bambini, sempre posticipata in quanto oggetto di valutazione da parte della Soprintendenza. Richiesta l'installazione di una videocamera di sorveglianza. 

Richiesta anche una riqualificazione dei viali ciliari, per i quali al momento non ci sono le risorse. Sarà interessata da un'operazione di restauro la scalinata Piatti, sempre sul Lungogesso.

Richieste anche maggiori sanzioni, soprattutto per i possessori di cani. Una battaglia difficile. I cani sono numerosissimi: 8.500 quelli registrati all'Anagrafe canina del capoluogo. E contro la maleducazione si può fare poco.

Sono stati richiesti maggiori controlli in città. Numeri alla mano, ci sono. Come ci sono le sanzioni. Più di 8000 lo scorso anno, solo nel centro storico. Infine il problema dei piccioni, evidentemente irrisolvibile. Ma è stata soprattutto la questione locali e disturbo a tenere banco. L'esasperazione dei residenti è tanta. E non è ancora iniziata la bella stagione...