Si è conclusa ieri con il consueto fiume di visitatori grandi e piccini l’edizione 2023 della celeberrima “Festa degli spaventapasseri” di Castellar di Saluzzo, l’originalissimo evento ideato da Silvano Borretta che - in visita a una mostra del nord est italiano di una quarantina d’anni fa - aveva notato incuriosito come l’attenzione del più piccoli fosse “catturata” da una di quelle che qui chiamano “sentinelle dei campi”.
Spaventapasseri in primis, e poi laboratori, musica, teatro, giochi, musica e attrazioni varie hanno allietato grandi e piccini in un’atmosfera magica, pur se a volte costretti a litigare con il meteo.
Come ogni anno sono state tantissime le scuole, le cooperative sociali, i centri socio-assistenziali e le case di riposo che hanno visitato Castellar talora alla ricerca della propria creazione esposta lungo la strada del borgo.
Da sempre, qui, lo spaventapasseri rappresenta semplicità, tradizione, protezione, a Castellar accoglienza ed inclusione. Peculiarità che le migliaia di visitatori di questa settimana ha anno potuto vivere tangibilmente sulla propria pelle, con tutto il loro carico di emozioni.
Gli spaventapasseri - di cui pubblichiamo un’ampia rassegna fotografica - rimarranno esposti, a completa disposizione degli eventuali ritardatari sino a fine mese.