Sabato scorso Il Rotary Club Savigliano, con Patrocinio Comunale, Banca CRS, Distretto Rotary 2032, ha celebrato il ricordo di Mario Torre (Re Cit) nella Giornata Mondiale delle Api quest’anno appunto il 20 maggio.
Non nel nuovo Parco dedicato a Torre, come programmato ma, per situazione meteo, in Sala Grande del Circolo Culturale Saviglianese. Un evento rivolto a tutti, in special modo alle scuole.
Gli studenti Arimondi - Eula non hanno potuto partecipare per la chiusura degli istituti superiori, presenti invece, con docenti, classi degli Istituti: Marconi, Santorre Santarosa, Papa Giovanni III, Marconi e Schiapparelli. Tra gli adulti, soci del club, giornalisti, vigili del fuoco, passanti ed il salone era al completo.
Dopo i tradizionali inni, saluti e ringraziamenti, il presidente Sergio Buscatti ha ricordato gli scopi del Rotary Internazionale, il logo dell’anno ed i service locali 2022/23 del Club: “Violenze di mano…violenza di mente” cyberbullismo e bullismo indirizzato a giovani, genitori ed insegnanti, “In ricordo di Re Cit e Giornata Mondiale delle Api” ambiente fluviale e parchi con collocazione di due cartelloni dedicati a Mario Torre sulla riva sinistra del Maira a monte e valle del concentrico.
Il Vice sindaco di Savigliano Fabrizia Brizio ha porto i saluti ed espresso l’apprezzamento del Comune per le frequenti iniziative rotariane a favore della Comunità.
Giovanni Badino, guardia ecologica impegnato nella riqualificazione del sito, da discarica a parco della biodiversità, ha ripercorso le vicende del luogo e della vecchia colonia elioterapica abbattuta da tempo, l’area oggetto d’inseminazione di vegetali amati dalle api, grazie al progetto +Api delle Fondazioni CRC ed Arion.
Lorenzo Berra, agronomo cofondatore e coordinatore Arion, struttura di ricerca e sperimentazione con sedi a Boves, Cravanzana, Manta e Carpeneto si occupa di agrobiodiversità ed ha definito il personaggio Torre guardiano del fiume e per molti aspetti pioniere di biodiversità.
Esperto di agraria, Berra ha parlato di frutta, verdure ed inseminativi, di stalle, vacche ed altre razze d’animali, di sementi e di api invitando tutti a guardare il proprio intorno, a vederlo, tentare di riconoscerlo, apprezzarlo e mantenerlo poichè in natura tutto è collegato.
Ermanno Giordanengo, tecnico Aspromiele, ha parlato di api, farfalle ed altri insetti impollinatori e la loro importanza, anche come indicatori biologici. Ricordando l’attuale moria di api al Sud, è stato appuntata la dipendenza diretta per cui se l’ape soffre e muore, significa pericolo per l’uomo.
Giordanengo ha infine mostrato funzionamenti di attrezzature d’apicultori ed un favo con miele gustato un po' da tutti mentre il Rotary Club Savigliano ha distribuito sacchettini con sementi Agrion per vasi o aiuole da portare a casa o a scuola .