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Economia | 23 maggio 2023, 07:00

Come proteggere la pelle dai raggi del sole

Quando parliamo d’estate, il nostro pensiero va immediatamente al mare e alla tanto desiderata abbronzatura ma è bene ricordare che, una pelle abbronzata è ancora più bella se protetta a dovere

Come proteggere la pelle dai raggi del sole

Quando parliamo d’estate, il nostro pensiero va immediatamente al mare e alla tanto desiderata abbronzatura ma è bene ricordare che, una pelle abbronzata è ancora più bella se protetta a dovere. Ognuno deve trovare la propria misura nei tempi e nei modi di esposizione al sole, per evitare le scottature ed anche per chi ha un tipo di pelle che non si scotta facilmente, una sconsiderata e prolungata esposizione al sole promuove comunque un invecchiamento precoce della pelle e un aumento del rischio di sviluppare macchie solari.
Scopriamo oggi con Idea Bellezza come proteggere la pelle dai raggi solari.

Cosa utilizzare per proteggere la pelle dai raggi solari?

L’abbronzatura è un meccanismo di difesa che il corpo mette in atto per reagire a un’aggressione esterna: le radiazioni solari. E in particolare i raggi ultravioletti (UVA e UVB).
Per poter proteggere adeguatamente la propria pelle occorre intanto conoscere le proprie caratteristiche o meglio il proprio fototipo: la pelle, infatti, può avere mille sfumature di colore, da cui dipende il grado di protezione naturale dai raggi del sole. Il tipo di pelle è spesso associato al colore degli occhi e dei capelli, ma questi due elementi non devono trarre in inganno, perché molti, pur avendo occhi e capelli scuri, hanno una pelle molto chiara e sensibile; viceversa altri sono biondi naturali, ma con le dovute cautele si possono abbronzare anche intensamente.
A seconda del proprio fototipo possiamo procedere alla scelta della crema solare, ad esempio se abbiamo una pelle chiara e sensibile, è necessaria una protezione più alta, da 30 a 50.
Esistono vari tipi di protezione solare, sia per adulti che per bambini. Abbiamo le classiche creme solari, resistenti all’acqua, oppure le lozioni a spray, anch’esse resistenti all’acqua, più pratiche e facili da applicare. Ricordiamo di applicare le protezioni solari anche per uscire di casa e non solo al mare, inoltre è utile applicare la protezione più volte al giorno (almeno ogni due ore) e non esporsi al sole nelle ore più calde.
Esistono, poi, anche molti cosmetici come creme idratanti, fondotinta, primer, BB cream e CC cream che contengono filtri solari, in modo da potersi proteggere anche truccandosi.
Per proteggersi dal sole, oltre alle creme solari, è necessario fare attenzione anche ai vestiti, che seppur leggeri devono essere capaci di offrire uno schermo ai raggi solari, e indossare gli occhiali da sole per proteggere gli occhi, soprattutto se chiari. Inoltre, in particolar modo per i bambini, utilizzare un cappello, meglio se a larghe tese, per proteggere anche la parte posteriore del collo e delle orecchie, che resta scoperta con i berretti con visiera.

Differenza tra raggi UVA e raggi UVB

I raggi UVB sono presenti soprattutto in estate e nelle ore centrali della giornata e possono essere filtrati dalle nuvole, da superfici come il vetro e dalle protezioni solari. Se non filtrati dalla protezione solare adeguata, provocano danni immediatamente visibili come eritemi solari, scottature e orticaria. Effetti fastidiosi ma anche facilmente risolvibili attraverso adeguati trattamenti.

I raggi UVA, invece, sono presenti tutto l’anno, attraversano vetri e nuvole e penetrano l’epidermide. Sono responsabili di danni più a lungo termine e sono particolarmente aggressivi perché facilitano la produzione dei radicali liberi, scatenando processi di ossidazione che vanno a intaccare le fibre di elastina e collagene. Come conseguenza la pelle perde elasticità e tono, inizia a mostrare un rilassamento evidente e contestualmente la formazione di rughe. I raggi UVA sono responsabili anche di intolleranze solari e di reazioni cutanee come macchie, rossori e prurito.

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