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Curiosità | 25 maggio 2023, 17:40

Il Centro cicogne di Racconigi premiato a Roma come ambasciatore di sviluppo rurale

Il Centro è uno dei fiori all'occhiello della nostra città, oasi di biodiversità oggi punto di riferimento per la fauna selvatica e anche centro didattico

In foto, da sinistra: Valentina Archimede, referente comunicazione PSR Piemonte; Anna Valsania, Dirigente Settore Programmazione Regione Piemonte; Paolo Balocco, Autorità di gestione PSR Piemonte e Direttore Settore Agricoltura della Regione Piemonte; Simona Angelini, Autorità di gestione Rete Rurale nazionale - Masaf Ministero Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste; Gabriella Vaschetti, medico veterinario - Centro Cicogne Racconigi; Enrica Vaschetti, architetto - Centro Cicogne Racconigi; Roberto De Giorgi, Direzione Generale Agricoltura, Commissione europea

In foto, da sinistra: Valentina Archimede, referente comunicazione PSR Piemonte; Anna Valsania, Dirigente Settore Programmazione Regione Piemonte; Paolo Balocco, Autorità di gestione PSR Piemonte e Direttore Settore Agricoltura della Regione Piemonte; Simona Angelini, Autorità di gestione Rete Rurale nazionale - Masaf Ministero Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste; Gabriella Vaschetti, medico veterinario - Centro Cicogne Racconigi; Enrica Vaschetti, architetto - Centro Cicogne Racconigi; Roberto De Giorgi, Direzione Generale Agricoltura, Commissione europea

Nella giornata di ieri a Roma, nella splendida cornice dell’Acquario Romano, si è tenuto l’evento di chiusura della programmazione 2014-2022 organizzato da “Rete rurale nazionale” per raccontare le migliori pratiche rese possibili dal Programma di Sviluppo Rurale: il progetto di creazione di una zona umida per la sosta degli uccelli migratori del Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi è stato premiato con il secondo posto.

Il Centro, uno dei fiori all'occhiello della nostra città, oasi di biodiversità oggi punto di riferimento per la fauna selvatica e anche centro didattico, nasce nel 1985, ad opera dell’ornitologo Bruno Vaschetti, con l’obiettivo di reintrodurre in Italia la cicogna bianca. Il progetto ha avuto un risultato ampiamente positivo e oggi sono una trentina le coppie di cicogne bianche che nidificano a Racconigi.

Negli anni il nostro progetto si è ampliato sempre più e nel 2004, grazie ai fondi europei che la Regione Piemonte ha destinato alle aziende agricole per lo sviluppo rurale, siamo riusciti a convertire 15 ettari di terreno coltivato in una zona umida, dove gli uccelli migratori possono riposarsi e nutrirsi nel loro percorso dall’Africa all’Europa. L’opera ha avuto un buon risultato e oggi sono numerose le specie di uccelli, in particolare trampolieri, che frequentano la zona umida di Racconigi –spiega Gabriella Vaschetti, veterinaria e responsabile dell’oasi- É proprio nei territori intensamente coltivati come il nostro che è importante incrementare la biodiversità: grazie alla creazione di habitat diversi infatti è possibile garantire la conservazione di numerose specie di piante e animali”.

Il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi porta anche avanti un’attività di divulgazione scientifica sul territorio e con le scuole e di monitoraggio degli esemplari, in collaborazione con altri centri europei. Nella zona umida, attraverso capanni di osservazione, è anche possibile dedicarsi al bird-watching; questo rende il Centro un punto di riferimento per tutti gli appassionati.

Siamo contenti e orgogliosi che la Regione Piemonte abbia scelto proprio il nostro progetto come esempio positivo di sviluppo rurale”, conclude Vaschetti.

comunicato stampa

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