La Cooperativa Sociale Alice Onlus di Alba presenta per domenica 28 maggio la “Festa dell’Inserimento lavorativo”, un evento di approfondimento e di raccolta fondi presso la Social Housing “Casa Pina” in frazione Mussotto ad Alba.
L’“anima della festa” è rappresentata dalla sezione B della Cooperativa che si occupa in particolare di progetti di formazione e di inclusione lavorativa per persone in situazione di fragilità.
Nel corso della giornata si terrà una raccolta fondi, destinata proprio al finanziamento dei tirocini e al potenziamento delle attività di inclusione.
«Non solo amiamo il nostro lavoro, ma vogliamo continuare a farlo seguendo i principi della Cooperazione Sociale e ogni giorno, nel nostro piccolo, vogliamo fare in modo che anche le persone di cui ci occupiamo possano ritrovare le capacità, la motivazione, la dignità, il riconoscimento che un lavoro onesto può offrire», spiega Sara Fassino, Responsabile area Inclusione di Alice.
L’evento si aprirà alle 10 con una tavola rotonda sul tema dell’inclusione lavorativa di persone fragili.
Il tema del seminario di approfondimento ha radici profonde: “Tutta la vita davanti” è infatti il titolo scelto, citando un film di Paolo Virzì che affronta il dramma dei giovani, dotati di buona volontà, con tanti sogni e pochi mezzi.
«La Cooperativa Sociale Alice dal 2014 è diventata plurima, ovvero risponde alle due finalità della legge 381/91: gestione di servizi socio-sanitari ed educativi e svolgimento di attività diverse finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Il seminario del 28 maggio 2023 è occasione per interrogarsi sull’identità che deve assumere una cooperativa plurima per rispondere ai bisogni dei beneficiari che include, consapevoli della responsabilità di accompagnare al lavoro persone con tutta la vita davanti», prosegue Fassino.
Interverranno Loredana Di Cristo, presidente della Cooperativa “Alice”, Teresa Bresciani, tirocinante della Cooperativa, Elena Saglietti, presidente Consorzio CIS, Roger Davico, dell'Associazione ANOLF, Marco Villano, della Cooperativa Sociale Progetto Emmaus, rappresentanti della Cooperativa Sociale Ginepro e dell'Impresa Sociale WECO. La tavola rotonda sarà moderata da Mauro Giacosa.
Curare ortaggi biologici, preparare un buon pasto per centinaia di persone, addolcire la giornata con un biscotto etico e buono, sperimentare insieme nuovi stili di vita, relazioni in un gruppo di lavoro, responsabilità individuali ed elaborare prospettive per il futuro, sono soltanto alcuni dei passaggi nei quali “Alice” accompagna chi vi si rivolge.
«Le fragilità delle persone che includiamo, frutto di storie di vita difficili, ci impongono di approcciarci con ascolto, accoglienza e accompagnamento, consapevoli che, come per tutti, si presenteranno criticità e conflitti da fronteggiare – spiega ancora la eesponsabile –. Il passaggio dall’assistenza all’occupazione può avvenire solo con un percorso in cui porre l’accento sulla responsabilità individuale e sui punti di forza delle persone».
Alla tavola rotonda seguirà infatti un pranzo per la raccolta fondi realizzato dalla Cucina di Pina e dalla Pasticceria Svolte, che insieme al progetto di agricoltura sociale Cascina Valore rappresentano gli spazi di inserimento lavorativo della Cooperativa Alice.
Nel pomeriggio la festa continuerà coi concerti dei gruppi Incantastorie e Chorus 2000. Vi sarà poi la lotteria e durante l’aperitivo l’esibizione di break dance dell’associazione Be Street.