Tra i quaranta e i sessanta litri di acqua per metro quadrato di terreno sono caduti in poche ore la scorsa notte a Mondovì, causando frane e smottamenti in diverse zone della città.
In seguito alla “bomba d’acqua” il comune ha dovuto adottare la chiusura in emergenza diparte di via Cottolengo, la cui circolazione era già stata interrotta a fasi alterne nelle scorse settimane alla luce del soprastante cantiere di RENDIS, il progetto volto a mettere in sicurezza il versante nordoccidentale della collina di Piazza.
“Considerate la fragilità attuale del terreno e l’impossibilità previsionale dei fenomeni atmosferici violenti in termini temporali e quantitativi, - dicono dal comune - è stato quindi disposto dal Servizio Autonomo di Polizia Locale e Protezione Civile il divieto di transito veicolare in via Cottolengo a decorrere dalla giornata odierna, lunedì 29 maggio 2023, fino al termine dell’intervento di cantiere che prevede la realizzazione di un canale di scarico delle acque provenienti dal versante di collina oggetto dei lavori del progetto Rendis, previsto in data 24 luglio 2023.
Un’ordinanza nel suo primo periodo precauzionale che intende salvaguardare l’incolumità pubblica alla luce del riversamento di acqua e di fango che è solito interessare l’area del cantiere in occasione di eventi meteorici importanti. Al fine di ridimensionare l’impatto della chiusura su abitanti e residenti, tuttavia, rimarrà consentito il quotidiano transito pedonale salvo il verificarsi di situazioni meteorologiche avverse.”
La chiusura è prevista in corrispondenza del numero civico 38B, nei pressi dell’ingresso al viale pedonale “Lea di Carassone” lato verso Breo.