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Attualità | 01 giugno 2023, 13:36

Dopo l’intesa con la Francia il Colle dell’Agnello riaperto alla circolazione stradale [FOTOGALLERY]

Dalle 12 di oggi, giovedì 1° giugno, il terzo valico più alto d’Europa è tornato praticabile. Oggi tornano transitabili anche il colle della Lombarda, il tratto Robilante-Roccavione della Sp 259 e la Sp 285 di Pradeboni a Peveragno

Oggi alle 12 la riapertura del valico in Alta Valle Varaita

Oggi alle 12 la riapertura del valico in Alta Valle Varaita

Alle 12 di oggi, giovedì 1° giugno, in perfetto orario rispetto a quanto previsto, la Provincia ha riaperto completamente al transito la strada provinciale del Colle dell’Agnello, in Alta Valle Varaita.

Rinviata più volte per maltempo e per il rischio di valanghe sul versante italiano, la riapertura del terzo valico più alto d’Europa (2.744 metri) è stata resa possibile dall’importante opera di sgombero e messa in sicurezza realizzata sul versante italiano dalla Provincia di Cuneo, che ha permesso la conseguente intesa fra le autorità italiane e quelle francesi del Queyras.

A suggellare il momento rappresentanti dell’ente provinciale – col sindaco di Venasca Silvano Dovetta, consigliere provinciale con delega alla Montagna nonché presidente dell’Unione montana Valle Varaita, insieme ai primi cittadini di Pontechianale, Andreino Allasina, di Isasca Guido Foglio e al vicesindaco di Bellino Valter Giovanni Borgna.

"Il Colle dell’Agnello ha molta rilevanza a livello turistico, economico e commerciale non solo per la valle Varaita, ma per tutto il territorio della Granda", rimarcava ieri la Provincia, che sempre per le ore 12 di oggi ha anche previsto la riapertura totale della strada provinciale 255 che porta al colle della Lombarda, in alta valle Stura, ritardata dalle condizioni meteo, ma anche dal cantiere per i lavori di messa in sicurezza delle pareti con il disgaggio delle rocce e la posa delle reti metalliche che si poteva portare avanti soltanto a strada chiusa.

In questo caso alcuni tratti della strada provinciale, coinvolti dagli interventi, saranno percorribili a senso unico alternato gestito da semaforo dal km 2,600 al km 2,780 e dal km 12,600 al km 12,720 dalle ore 8,30 alle 18 a partire dal 1° giugno fino a termine dei lavori. La viabilità normale viene ripristinata nelle ore notturne, sabato e festivi. Oltre ai lavori di disgaggio si stanno concludendo quelli per la posa delle barriere di sicurezza stradale in acciaio, realizzate nell’ambito del progetto transfrontaliero Alcotra. Per tutta la strada provinciale resta il limite di velocità a 30 km orari e il divieto di transito ai veicoli con lunghezza superiore a 10 metri.

Apertura sempre oggi, giovedì 1° giugno, per la strada provinciale 259 Robilante-Roccavione anch’essa coinvolta da un cantiere per la rimozione di una frana. Il tratto stradale chiuso era quello dal km 1 al km 2 a causa di un distacco di materiale che ha interessato parte della careggiata stradale dovuto alle intense piogge. La carreggiata è stata liberata dai detriti e di conseguenza è stata revocata la sospensione del transito.

E’ invece attesa sempre oggi, ma per le ore 15, la riapertura del tratto della strada provinciale 285 di Pradeboni nel comune di Peveragno, dove si è lavorato per la rimozione di una frana e la risistemazione della carreggiata.

Redazione

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