E' stata decisa la data per l'inizio degli esami di stato del secondo ciclo d'istruzione relativamente all'anno scolastico 2022-2023: il 21 giugno, alle 8.30.
I numeri della provincia Granda
Il 21 giugno, nelle scuole della provincia di Cuneo si presenteranno a sostenere l’Esame di Stato 4.744 candidati, 4.689 interni e 55 privatisti (Piemonte 32.857 di cui 32.234 candidati interni e 623 privatisti).
Il 42% è iscritto a un indirizzo liceale, il 34% ad un indirizzo tecnico e il 24% a un professionale (Tab.2 e Fig.1). Dei 1.146 candidati degli istituti professionali, 1.060 (92%) sosteranno, per la prima volta, la seconda prova scritta secondo la nuova modalità prevista per gli indirizzi professionali del nuovo ordinamento (decreto Ministeriale n. 11 del 25 gennaio 2023 ). Rispetto all’Esame di Stato del 2022, il numero dei candidati (v.a. 4.693) nelle istituzioni scolastiche della provincia di Cuneo è aumentato del +1,1% (in Piemonte è diminuito -2,2%).
Le commissioni impegnate nella valutazione dei maturandi sono 128 (Piemonte 889), di queste 32 (25%) saranno impegnate negli indirizzi professionali di nuovo ordinamento.
Le tre prove
Le prove sono tre. La prima consiste in una prova scritta nazionale di lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento.
La seconda è una prova scritta, anch’essa nazionale, su una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi; negli istituti professionali di nuovo ordinamento (Decreto Legislativo 61/2017) la seconda prova è centrata sulle competenze in uscita e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non sulle discipline. Si tratta, quindi, di un’unica prova integrata in cui il Ministero fornisce la “cornice nazionale generale di riferimento” e le commissioni costruiscono le tracce declinando le indicazioni ministeriali secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola.
La terza prova è un colloquio per accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale del candidato.
Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica.
Suraniti: "Che riusciate, attraverso l’esame, a raccontare chi siete diventati"
"Desidero rivolgere un caro saluto alle studentesse e agli studenti che si preparano ad affrontare l’atto conclusivo del loro percorso di formazione - ha detto il dirigente dell'ambito territoriale di Cuneo - . Non esiste intellettuale, professore o professoressa, non vi è filosofo contemporaneo o fisico o matematico italiano, che non sia stato chiamato a superare questo esame. Ed è bene che sia così; è qualcosa che ci unisce e ci accomuna. Il mio augurio sincero è che riusciate davvero, attraverso l’esame di maturità, a raccontare con passione chi siete diventati in questi anni ricordando con le parole di H. L. Bergson che “Esistere significa cambiare, cambiare significa maturare, maturare significa continuare a creare sé stessi incessantemente”.