/ Curiosità

Curiosità | 03 giugno 2023, 08:54

Rosa e luminosa: domenica 4 giugno arriva la Luna Piena delle Fragole

Ultimo plenilunio prima del solstizio d’estate. Il suo significato e riti popolari

Rosa e luminosa: domenica 4 giugno arriva la Luna Piena delle Fragole

La Luna dà spettacolo e si mostra luminosa e… tutta rosa. Conosciuta anche come Luna delle Fragole, brillerà domenica 4 giugno alle ore 5.43, ma il momento migliore della giornata per osservarla nella sua pienezza rimane quello dopo il tramonto. È l’ultima Luna piena prima del solstizio d’estate che segna ufficialmente l’inizio della stagione calda. Non ci vorrà alcun accorgimento o strumento speciale per vederla: basterà guardare il cielo dal proprio giardino o dal proprio terrazzo di casa.

Perché “delle Fragole”?

I nomi delle lune piene sono quasi tutti legati alla cultura tradizionale dei nativi americani, che scandivano i mesi dell’anno attraverso un calendario lunare. A ciascun mese veniva dato un nome significativo per la vita della comunità, generalmente in riferimento a importanti eventi legati a cicli naturali come raccolti, caccia e pesca. La Luna Piena delle Fragole si chiama così, poiché durante questo mese maturano e si raccolgono le fragole, infiorescenze (non veri frutti) molto apprezzati. Il nome è stato scelto dagli algonchini, la tribù di nativi americani più numerosa (anche ai giorni nostri) e per questo più influente anche dal punto di vista della nomenclatura.

Altri nomi della Luna piena di giugno

La Luna Piena delle Fragole è conosciuta anche con altri nomi. Gli Anishinaabe la chiamavano Luna della Fioritura, i Cherokee Luna del Grano Verde; sono tutti nomi legati alle coltivazioni e alle esplosioni di fiori tipiche di questo mese. I Tinglit usavano il nome Luna della Nascita, mentre i Cree la chiamavano Luna della Schiusa, entrambi in riferimento alle nuove nascite tra gli animali.

In Europa è la Luna Piena del Miele e delle Rose

Lo stesso fenomeno nei Paesi europei è conosciuto anche come Luna Piena del Miele per l’usanza di offrire in dono alle coppie appena sposate dell’idromele, bevanda alcolica ottenuta attraverso la fermentazione del miele, come auspicio per favorire la procreazione. La bevanda veniva consumata dalla coppia durante il viaggio di nozze, periodo che ancora oggi viene comunemente definito Luna di miele.

La stessa logica sta dietro la denominazione Luna delle rose, poiché nelle nostre zone il periodo del solstizio coincide con lo sbocciare della regina dei fiori. Il solstizio d’estate avverrà il 21 giugno 2023 alle 16.57 quando il Sole raggiungerà il punto di massima elevazione sull’orizzonte e la sua luce illuminerà l’emisfero settentrionale per più di 15 ore: sarà il giorno più lungo dell’anno.

Riti popolari

La Luna di giugno invita a muoverci, a stare all’aperto, viaggiare, conoscere cose nuove, dare spazio a spensieratezza e allegria, a tutto ciò che rende la vita più piacevole e leggera.

Il tutto in sintonia con la stagione e con i ritmi della natura, che in questa fase dell’anno è all’apice della sua fase espansiva: le ore di luce continuano a crescere, regalandoci giornate lunghissime.

L’aria è calda e profuma di fiori, le farfalle dalle ali variopinte volteggiano tra i petali, i pensieri si fanno leggeri, a tratti mutevoli e fantasiosi, e già volano ai luoghi delle vacanze.

Questo è il momento del solstizio in cui la luce solare, all’apice della sua fase crescente, dà luogo al giorno più lungo dell’anno e alla notte più breve.

È credenza che moltissime piante raccolte in questi giorni, poiché influenzate dalla Luna, abbiano poteri quasi miracolosi, e le nove erbe che si mettevano nei falò solstiziali sono: Ruta, Verbena, Vischio, Lavanda, Timo, Finocchio, Piantaggine, Artemisia e l’erba di San Giovanni per eccellenza, cioè l’Iperico, in greco significa infatti “proteggere” e per questa ragione è bene appenderne un ramo alla porta di casa.

Ma la Luna della Fragola sarà rosa?

Solitamente no, però non è detto. Intorno alla fine di giugno la Luna si trova in una posizione più bassa e risplende maggiormente nel cielo. Pertanto in alcuni casi può assumere una tonalità che tende leggermente al rosa, più simile alla denominazione europea rispetto a quella dei nativi americani. Infatti, durante la stagione estiva, la Luna assume spesso colori che vanno dall’arancione al rosa. E quindi chissà se il 4 giugno anche la nostra Luna non ci voglia fare una sorpresa in più.

Silvia Gullino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium