Il sindaco di Pornassio, Vittorio Adolfo, interviene dopo l’accaduto di ieri sulla Statale 28 del Colle di Nava, che ha visto l’importante arteria di collegamento tra Liguria e Piemonte bloccata per i due Tir rimasti incastrati.
Il primo cittadino ha confermato, infatti, come sia sempre più impellente la necessità di interdire il transito sulla Statale 28 ai Tir: “La principale arteria della Valle Arroscia – dice Adolfo - ha vissuto un'altra giornata da bollino nero mettendo a repentaglio la sicurezza degli abitanti. Intorno alle 16, due tir si sono letteralmente incastrati, tra loro, all'altezza della curva sottostante alla struttura utilizzata dalla cooperativa, vicino all'abitato di Nava. Soltanto l'intervento della autogru dei Vigili del Fuoco, presenti sul posto insieme ai Carabinieri della stazione di Nava e ai funzionari Anas, ha risolto la situazione e il traffico è tornato a scorrere dalle 19. La circolazione è così rimasta ferma per tre ore”.
“Fin dal primo giorno del mio mandato – prosegue Adolfo - mi sono battuto affinché venisse interdetto il transito ai Tir: non possiamo più tollerare che la nostra Statale venga utilizzata dai mezzi pesanti che vogliono evitare i pedaggi dell'autostrada e generalmente provenienti da Spagna, Portogallo e Francia. Un incidente come quello di ieri, ma purtroppo sempre più frequente, ha mandato in tilt l'intera vallata e soprattutto ha messo a rischio la sicurezza dei cittadini. Considerando, inoltre, che la stessa SS28 attraversa l'abitato di tre frazioni di Pornassio (San Luigi, Case Rosse e Nava), chiederò un incontro con i dirigenti ANAS per sollecitare l'immediato stop ai Tir. In caso di risposta negativa, mi rivolgerò ad uno studio professionale e, se la legge lo consentirà, sarò pronto a firmare io stesso l'ordinanza per vietarne il traffico”.
“Sono consapevole che il traforo Armo-Cantarana sarà una soluzione per deviare il traffico – termina Adolfo -, ma non possiamo aspettare ancora una decina d'anni per la conclusione dell'opera. E' quindi necessario porre il divieto. Per la sicurezza dei cittadini, abbiamo bisogno ‘adesso’ di decisioni forti”.