Quattro contributi straordinari che la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha stanziato per i suoi trent’anni, erogando un totale di 5,3 milioni di euro a copertura di altrettanti progetti proposti dai Comuni di Cuneo, Alba, Bra e Mondovì.
Del finanziamento destinato ad Alba, pari a 1 milione e 550 mila euro, si è parlato durante le battute conclusive del Consiglio comunale di fine maggio, a partire da una riflessione avanzata dell’opposizione per bocca del consigliere Claudio Tibaldi e approfondita dal sindaco Carlo Bo.
Il finanziamento riguarda la riqualificazione del centro storico della città, con interventi su infrastrutture pubbliche finalizzati a migliorare l’accessibilità, eliminare le barriere architettoniche, realizzare restauri e adeguamenti normativi, valorizzare il verde pubblico e i monumenti.
«Questo contributo - ha spiegato il primo cittadino di fronte all’assemblea - ha una genesi che parte da lontano, quando avevo portato all’attenzione della Fondazione Crc una riflessione su come aiutare di più anche la nostra città, qualora ci fosse stato un valido progetto. Così è stato e, anzi, è stato fatto di più: la “reazione a catena” della mia richiesta ha portato la Fondazione ad aiutare anche altre grandi centri della nostra provincia, per quattro interventi straordinari importanti, in settori diversi.
Ora questa cifra di 1 milione e 550 mila euro verrà spalmata negli anni per permettere i vari lavori nel centro storico, considerando che l’intervento sarà lungo e complesso, perché la zona è molto frequentata praticamente tutto l’anno da parte degli albesi, dei lavoratori e dei turisti. Urgente è il rifacimento della pavimentazione che va messa in sicurezza. Finora sono stati effettuati solo interventi provvisori, che hanno il loro costo, ma che sono stati necessari. Gestiremo il lavoro direttamente dai nostri uffici. Ora ci saranno diversi passaggi in Commissione per arrivare a definire in ogni dettaglio il piano di intervento».
In Breve
martedì 05 novembre