Risulta ancora inaccessibile l’area del Parco Fluviale Gesso e Stura di Cuneo chiusa nella giornata di ieri (martedì 6 giugno) al passaggio dei fruitori del parco a causa del ritrovamento di un potenziale ordigno bellico inesploso.
L’oggetto – stando a quanto riportato dal comandante della polizia Locale Davide Bernardi – è stato notato nei pressi della sponda del torrente Gesso da un cittadino di passaggio nell’area, che ha contattato la polizia. Immediato l’intervento, con la delimitazione dell’area e la segnalazione a Prefettura e Questura, che hanno attivato il normale piano di sicurezza.
Attualmente, la natura ‘dell’ordigno’ risulta ancora da definire, e al vaglio del reggimento guastatori di Fossano. “Si trova ancora sul posto, motivo per cui l’area risulta ancora isolata e messa in sicurezza, con il monitoraggio costante delle nostre pattuglie – ha aggiunto ancora Bernardi - . Secondo quanto comunicato dai guastatori il ritrovamento di ordigni non è così inusuale, ed è possibile che le ultime piogge abbiano ‘portato a galla’ l’oggetto prima sepolto. Che, danneggiato e arrugginito, risulta difficile da identificare”.
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