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Attualità | 07 giugno 2023, 14:34

“Il tunnel di Tenda deve riaprire. Non possiamo sopportare un altro anno di chiusura” [VIDEO]

Il sindaco di Limone sullo stato dei lavori: “Non ci è ancora stata comunicata data della Cig né della rottura del diaframma. Spero che entro metà giugno si farà qualcosa”. Il ponte sul rio della Cà: “Non sarà pronto ma si potrà usare il guado utilizzato oggi dai camion del cantiere”

Il cantiere del Tenda bis

Il cantiere del Tenda bis

In attesa di sapere dalla Francia quali saranno le tempistiche e le modalità di apertura della strada dei 50 tornanti, al momento unica via di collegamento possibile tra l'alta Val Vermenagna e la Val Roya, abbiamo fatto il punto sul cantiere del Tend bis con il sindaco di Limone Massimo Riberi.

L'occasione è stata l'inaugurazione del nuovo ponte di piazzale Nord di questa mattina, mercoledì 7 giugno. Proprio come il ponte sul rio della Ca', era stato spazzato via dalla tempesta Alex nell'ottobre 2020.

Di fatto non ci sono novità. Non è ancora nota la data della prossima Cig, Conferenza intergovernativa. Lo conferma il primo cittadino limonese: “Non sappiamo. Unitamente al presidente della Provincia Robaldo, abbiamo inviato una lettera a tutte le massime autorità italiane e francesi, compresi i due Presidenti della Repubblica. Inoltre stiamo aspettando una risposta su quando verrà demolito il diaframma, quei due metri di roccia che separano Italia e Francia nella nuova galleria del Tenda”.

La rottura del diaframma dovrebbe tenersi a metà giugno, in concomitanza appunto con la Conferenza intergovernativa, che sarà in programma per la prima volta a Limone. “Spero che entro metà giugno si farà qualcosa”, commenta Riberi.

Resta l'incognita dell'apertura del tunnel di Tenda entro fine ottobre. Riberi è pacatamente fiducioso: “Si parla di transitabilità. Noi speriamo che le promesse fatte vengano mantenute. Io voglio essere ottimista. Se non sarà ottobre, che sia al massimo fine novembre o inizio dicembre. Ma la strada deve essere riaperta. Non possiamo più sopportare un altro anno di chiusura. È inimmaginabile per il paese di Limone, così come per la vallata e la provincia intera”.

Il problema più grande è quello del ponte sul rio della Ca', in uscita dal tunnel lato Francia: “Il ponte non sarà ancora fatto ma si potrà usare il guado che è quello che utilizzano oggi i camion da cantiere per portare il materiale”, conclude Riberi.

Cristina Mazzariello

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