Un pomeriggio all’insegna dell’amicizia e dell’arte per l’associazione Donne per la Granda. La presidente Giovanna Tealdi ed un nutrito gruppo di socie si sono date appuntamento a Bra domenica 18 giugno per visitare i piloni artistici in strada Crosassa.
Ad aspettarle hanno trovato Giovanni Botta, autore dei ritratti di personaggi famosi che parlano di storia, arte, fede, legalità da un’area di periferia diventata un vero e proprio museo a cielo aperto.
Tra riproduzioni di celebri opere d’arte, lo slalom tra i piloni è stato oggetto di racconti e stimoli anche per riflessioni profonde sotto gli sguardi di Chiara Lubich, Mandela, Madre Teresa di Calcutta, Pertini, Anna Frank, papa Francesco, solo per citarne alcuni.
In fondo, l’obiettivo di Giò Botta è di imprimere sui muri, così come nei cuori, i buoni valori, sempre attuali a cui s’informa anche l’associazione Donne per la Granda, che invita gli appassionati a fare nuovamente questo tragitto per ammirare le ultime novità creative.
Emozione e soddisfazione al termine della visita, culminata con la rituale foto di gruppo davanti al murales dei giudici Falcone e Borsellino, ispirato al celebre scatto fotografico di Tony Gentile. Un capolavoro che celebra la vita prima ancora del coraggio.