Inaugurato ufficialmente lo scorso 23 giugno nella struttura della Parrocchia del Divin Maestro di Alba, il centro diurno socio riabilitativo “La rosa di Gerico”, realizzato dalla cooperativa Coesioni Sociali.
All'inaugurazione hanno partecipato e sono intervenuti: l’assessore alle politiche sociali del comune di Alba, Elisa Boschiazzo, il direttore generale dell’AslCN2, Massimo Veglio, il vicepresidente CRC, Francesco Cappello, il direttore del consorzio socio assistenziale Alba – Langhe – Roero, Marco Bertoluzzo, la responsabile Ssd Npi AslCN2, Elisa Colombi, Elena Broccardo e Manuel Dogliani di Coesioni Sociali.
Durante il periodo compreso tra il 2016 e il 2021, si è registrato un crescendo di fabbisogno assistenziale per i minori, sicuramente influenzato dal Covid-19 un problema che ha colpito moltissime persone ma in particolare i giovani che hanno subito enormi cambiamenti nei contesti di vita, nelle routine quotidiane e, più in generale, nelle relazioni sentimentali, amicali ed educative e questo ha ribadito l’emergenza minori, anche all’interno del nostro territorio e la necessità di fornire risposte adeguate e centrate sulla persona nei confronti dei bisogni dei giovani.
Il Centro Diurno Socio Riabilitativo (CDSR) “La Rosa di Gerico”, è una struttura semi-residenziale aperta a ragazzi e ragazze in fascia di età 10-18 anni in carico ai servizi di Neuro Psichiatria Infantile territoriali che si trovano in situazioni anche transitorie di disagio psichico per i quali si ravvisi la necessità da parte dell’équipe socio-sanitaria di riferimento di un supporto educativo, di un accompagnamento nella vita reale, fuori dall’ospedale ma in sinergia con i servizi, attraverso attività dedicate anche di gruppo.
“La Rosa di Gerico”, quindi, non vuole vedere l’universo giovanile come un problema, ma come una soluzione e una risorsa per la società.
I minori hanno in sé grosse potenzialità di resilienza e di innovazione. Tuttavia, affinché possano esprimere le loro virtù e abilità, vanno aiutati, accompagnati e valorizzati, mettendoli al centro del discorso educativo e riabilitativo con le loro intenzioni e volontà e accogliendo il loro protagonismo.
“È un’iniziativa lodevole e soprattutto necessaria – ha detto Elisa Boschiazzo, assessore alle politiche sociali del comune di Alba – di risposta immediata che si può dare veramente agli adolescenti in una parentesi di fragilità nel loro percorso di vita e un supporto importante per le famiglie. Avere questo centro per la città di Alba è sicuramente un tassello d’eccellenza e una risposta concreta”.