Con un’auto d’epoca esemplare unico, sopravvissuta alle ingiurie del tempo, il saviglianese Andrea Insalata, collezionista, ha raggiunto Le Mans con l'amico Roberto Gianusso per esporla durante la gara.
Questa vettura, stesso tipo e modello di auto, nel 1923 aveva preso parte alla prima edizione della corsa di automobili, che diverrà la più famosa della storia: LE MANS.
I due amici hanno deciso di portala alla rievocazione dei 100 anni della corsa: è stato tirata fuori del fienile dove è rimasta per anni, ed in parte è stata sistemata per quello che si è potuto fare con il poco tempo a disposizione. Poi il 28 giugno la partenza verso il nord ovest della Francia, seguendo un percorso snodato attraverso Chambery, Lyon, Clermont Ferrand, Bourges, Blois e poi finalmente Le Mans.
Ebbene ce l’hanno fatta: sono andati e tornati! … E’ stata un’avventura d’altri tempi, ma sono riusciti nell’impresa di percorrere, non senza l'aiuto di un carrello, 1.840 chilometri.
Da questa avventura sono tornati con un proposito che suona già come una promessa: "Considerato che l’auto ha il numero di telaio 2024… il prossimo anno diventa un nuovo appuntamento e ci daremo ancora più da fare: prenderemo il brevetto da piloti (obbligatorio per poter partecipare) e parteciperemo alla corsa di Le Mans Classic la faremo con la Brasier, non solo più esposta ma in pista!"