"Chi, ieri sera, ha bivaccato sul monumento ai Caduti di piazza Italia, lasciando questo scempio, ha dimenticato che la zona è videosorvegliata. Cari ragazzi, ci vediamo in settimana".
Più che una minaccia quella che arriva arriva dal sindaco di Boves Maurizio Paoletti, che via social stigmatizza lo scarso rispetto che un gruppetto di giovani ha dimostrato rispetto a un luogo che testimonia la tragica storia della città martire della Resistenza, e le cui lapidi tramandano la memoria del sacrificio che altri giovani fecero perdendo la propria stessa vita per la causa della libertà.
"Sporcare la città è sempre un fatto deplorevole – aggiunge il primo cittadino al nostro giornale –. Ma se si vanno a sporcare quelli che sono i simboli della nostra storia, di fronte ai quali si è inchinato il Presidente della Repubblica Mattarella lo scorso 25 Aprile, ecco, credo che questo dimostri anche la gravità del comportamento di questi ragazzi, che non si rendono conto che ci sono dei problemi di etica e di valori. Ora – aggiunge –, mi risulta che la nostra Polizia Locale li abbia già identificati e mi pare anche che alcuni dei loro genitori abbiano già dato dei segnali. E meno male che c’è ancora chi si rende conto che simili comportamenti sono inaccettabili. Io mi auguro che in settimana questi ragazzi si presentino in municipio, c’è un regolamento, faremo una chiacchierata e gli spiegheremo che questo non è solo un gesto villano, ma un gesto che colpisce e offende le note coscienze di bovesani".
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