Economia - 17 luglio 2023, 07:00

Tipologie di prestiti: quali sono i principali?

Il concetto di prestito, almeno da un punto di vista basico, è piuttosto semplice da capire: da un lato c'è un utente che richiede dei soldi ad una banca o istituto di credito, dall'altro si trova una realtà che concede questa cifra.

Il concetto di prestito, almeno da un punto di vista basico, è piuttosto semplice da capire: da un lato c'è un utente che richiede dei soldi ad una banca o istituto di credito, dall'altro si trova una realtà che concede questa cifra. Poi, il richiedente dovrà restituire l'importo tramite una serie di rate mensili, maggiorate dalla percentuale degli interessi. In realtà, il discorso è molto più complesso, dato che esistono diverse tipologie di prestiti, ed è bene approfondire le principali.

Prestiti senza busta paga

Il prestito senza busta paga è una tipologia pensata per coloro che non possono fornire alla banca una garanzia di reddito documentabile, come nel caso dei lavoratori autonomi, degli studenti o delle casalinghe. In tali situazioni, dunque, per ottenere una determinata cifra il richiedente dovrà dimostrare di avere altre forme di reddito, come l'affitto o la proprietà di una casa come garanzia. Per la cronaca, oggi è possibile richiedere un prestito senza busta paga anche consultando le proposte dei comparatori online, che mettono insieme tutte le migliori offerte del mercato.

Di contro, è importante sottolineare che i prestiti senza busta paga non vengono concessi a tutti i richiedenti perché, come anticipato, ci sono determinate garanzie da presentare. Infine, sono utili più che altro per i piccoli importi.

Cessione del quinto dello stipendio

La cessione del quinto prevede quanto segue: il rimborso del prestito avverrà tramite la trattenuta diretta dallo stipendio o dalla pensione del richiedente, ogni mese. La definizione stessa di "cessione del quinto" deriva dal fatto che la rata del prestito non può superare un quinto dell'importo dello stipendio o della pensione. In sintesi, si dovrà garantire al richiedente la possibilità di condurre uno stile di vita senza eccessive privazioni.

Dato che il rimborso viene garantito direttamente dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico, spesso è possibile ottenere condizioni maggiormente favorevoli, dai tassi di interesse più bassi ai periodi di rimborso più lunghi.

Leasing o locazione

Il leasing, o locazione finanziaria, consente di utilizzare un bene (solitamente di un certo valore) senza doverlo acquistare. Il prodotto viene infatti acquisito dalla società di leasing e noleggiato all'utente per un periodo di tempo stabilito. Al termine del periodo d'usufrutto, l'utente ha la possibilità di acquistarlo pagando il valore residuo, oppure di restituirlo.

Il leasing si differenzia dai prestiti classici, in quanto non comporta un trasferimento diretto di denaro, ma la possibilità di ottenere un bene e di sfruttarlo in concessione.

Prestiti cambializzati

Fra le richieste di prestiti personali troviamo anche i prestiti cambializzati. In tal caso il richiedente firma delle cambiali aventi valore legale, che l'istituto di credito può incassare in caso di mancato pagamento della rata del prestito. I prestiti cambializzati possono essere rilasciati anche a soggetti che avrebbero difficoltà ad accedere ad altre forme di finanziamento, come nel caso dei protestati. In realtà viene spesso richiesto anche dai dipendenti, dai lavoratori autonomi e dai disoccupati.

Di contro, le cambiali comportano un rischio maggiore per il debitore: se non si pagano le rate, infatti, l'istituto di credito può avviare una procedura esecutiva ed espropriare un bene.