Dopo l’incontro della settimana scorsa, convocato dal consiglio di amministrazione della casa di riposo, si può dire che i responsabili della fondazione cui la struttura per anziani fa capo e gli amministratori cittadini abbiano finalmente trovato una parvenza d’accordo.
Il Comune, che ha colto il grido d’allarme del Cda e si farà carico di contribuire sostanziosamente a necessità strutturali ritenute prioritarie come la sostituzione dell’ascensore, parla per bocca del sindaco Emanuele Vaudano e del vice Marco Margaria: “Siamo soddisfatti per il risultato scaturito dalla riunione, che ha fatto rientrare le dimissioni a più riprese annunciate dal presidente Gianpiero Borsa, che rimarrà in carica sino al 2025. Trovare un sostituto non sarebbe stato facile, ma come Comune avevamo comunque pronto un ‘piano B’, una soluzione alternativa. Mai e poi mai avremmo lasciato la casa di riposo senza un presidente, cosa questa che voleva dire chiudere la struttura".
"Per questo siamo qui, ora – proseguono sindaco e vice –. Per dire al personale, comprensibilmente preoccupato dalle parole del presidente, che la casa di riposo non chiuderà. Perlomeno non fino a quando saremo noi ad amministrare il paese. I dipendenti dormano sonni sereni e continuino tranquillamente a mettere in campo la professionalità di cui sono in possesso e che tutti il paese riconosce loro. Perché, al di là delle frasi fatte e dense di retorica, per noi sì che i ‘nonnini’ sono il bene prioritario da difendere a oltranza, senza se e senza ma. La Casa di riposo non chiude”.
Il vicesindaco Margaria: “Nel corso dell’incontro Borsa ha raccontato una storia incompleta, spoglia di taluni importanti capitoli. Lui sostiene che il Comune non sia sufficientemente al fianco della struttura: non è così. Il nostro bilancio è quello che è, ma non abbiamo mai lesinato gli sforzi e l’impegno in favore della nostra casa di riposo. Noi abbiamo sempre rispettato gli accordi".
Sul perché la casa di riposo non abbia approfittato del Superbonus 110% per ammodernare la propria struttura, Margiaria spiega che “la Fondazione Casa di riposo di Paesana non si era iscritta al registro delle Onlus, perdendo così il diritto a godere del Suberbonus”.
Saluzzese | 05 agosto 2023, 15:06
Sindaco e vicesindaco: “La casa di riposo di Paesana non chiude”
Accordo fra l’amministrazione civica e il Cda della fondazione cui l’ente assistenziale fa capo
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