Davvero un brutto biglietto da visita per un paese che vuole fregiarsi dell’appellativo “turistico” e che fa tornare la questione prepotentemente d’attualità grazie ai social.
Oggetto della polemica, i servizi igienici posti a servizio dell’ombrosa area di sosta realizzata dalla Provincia a lato della strada che porta prima alla frazione Calcinere e poi a Crissolo. Servizi igienici che sono ospitati da una poco impattante casetta di legno e la cui funzionalità dipende dal Comune di Paesana.
“In passato mi ero soffermato sulle condizioni vomitevoli dei bagni pubblici con la speranza di sensibilizzare il Comune al fine di renderli quantomeno accettabili. Oggi sono tornato e con grande sorpresa ho visto che è stata trovata la soluzione: chiusura dei bagni pubblici! Mi limito a segnalare la cosa senza aggiungere altro. Vergogna!!!” è stato scritto su Facebook.
Confermiamo il contenuto del post dopo aver fatto visita di persona alla struttura.
Con un distinguo, che ci arriva direttamente dalla bocca del sindaco Emanuele Vaudano, cui ci siamo rivolti per capire: “La segnalazione del palese disservizio ci era giunta già in passato e lo scorso anno siamo intervenuti pesantemente provvedendo al cambio dei sanitari e a sturare le tubature intasate per rendere di nuovo agibili quei servizi igienici. Trascorso un anno da quell’intervento, oggi la situazione è ritornata identica a quella che era: tubature di nuovo intasate (evidente qualcuno vi ha buttato di tutto) ed escrementi ovunque”.
Anche intorno alla casetta in questione, possiamo testimoniare.
La domanda quindi sorge spontanea: è sempre colpa del Comune o a volte della maleducazione e dello scarso senso civico delle persone?