Le "Raviole al Vin" era uno di quei piatti che nelle vecchie famiglie di Langa, ma non solo, non mancava mai. Soprattutto "alla festa", come l'abito buono.
"La festa" non erano né il Natale né la Pasqua, ma semplicemente la domenica o qualunque altra ricorrenza: festeggiare un compleanno con un buon piatto di Raviole al Vin era cosa e buona e giusta: non dovevano mancare mai, come il bunèt a fine pasto.
La differenza tra un buon piatto di Raviole al Vin (non ravioli, orrore!) ed una vera e propria imitazione (sui siti di ricette, sacrilegio!, invitano ad usare Barbera o Nebbiolo) sta tutta nel condimento: ci vuole uno ed un solo tipo di vino, il Dolcetto. Che deve essere di quelli giusti.
Oggi è un piatto praticamente introvabile che resiste in alcune famiglie di Langa, ma c'è chi ha pensato di rispolverarlo creando una Compagnia a loro dedicata: la "Compagnia Semiseria delle Raviole al Vin". Sì, proprio così, semiseria. Come i fondatori.
Nata per gioco nel maggio scorso grazie a tre amici mattacchioni, Claudio Achino, Davide Sciandra e Paola Gula, la Compagnia fa delle Raviole al Vin una preparazione di culto, addirittura irrinunciabile.
Ora i soci fondatori hanno deciso di dedicare una giornata a questo antico piatto della tradizione. Che vuole le raviole scondite al fumo siano gustate immerse nel vino rosso e servite in una tipica scodella di ceramica. Perché le regole sono regole, fino alla fine.
Hanno fissato una data per il raduno: il 23 settembre prossimo alla Trattoria Mollo di Torresina, in alta Langa, uno dei rarissimi locali nei quali è ancora possibile gustare questo delizioso piatto, unico nel suo genere.
Subito una precisazione da parte dei tre: "Il vino deve essere Dolcetto e su questo non si discute”. Ma da dove nasce tanto interesse per le Raviole al vin? “Abbiamo iniziato per gioco – raccontano- Il nostro intento era semplicemente quello di valorizzare questo piatto tipico, che non mancava mai sulle tavole dei nostri nonni e bisnonni, affinché non venga dimenticato".
Creando la Compagnia, che da subito è stata un successo: "Di sicuro non ci aspettavamo tanto interesse e tante adesioni. Si tratta di un piatto dei nonni, pressoché sparito dalle tavole, ma che con sé porta ricordi di un tempo passato e i ravioli di Mollo sono perfetti per questa preparazione. Di carne, come da tradizione, e minuscoli. Il risultato è perfetto!”.
L'interesse per la serata del 23 settembre (appuntamento alle ore 20) a Torresina è altissimo e molti avventori arriveranno anche da lontano. I tre mattacchioni se la godono e promettono "un programma a sorpresa".
Nessuna sorpresa, invece, per quanto riguarda il menù, che sarà di quelli per veri intenditori della tradizione. Con carne alla zingara, acciughe al verde, peperoni in agrodolce della casa, oppure Tomini di Langa al verde piccanti, subric di zucchine, cinghiale al civet, coniglio con aromi e un bis di dolci. Ma, ovviamente, a farla da padrone saranno loro, le Raviole al Vin, che delizieranno il palato dei partecipanti.
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere direttamente alla Trattoria Mollo telefonando al numero 0174 789163.