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Attualità | 11 settembre 2023, 20:40

Nessun progetto: a Cuneo, per la nuova piazza Europa, si cercano idee e “linee guida”

Scontro tra maggioranza e minoranza, in commissione, specialmente sul destino dei cedri dell’Atlante (ancora incerto). Nel Piano Periferie anche l’ipotesi di un parcheggio di testata alle basse di Stura

Nessun progetto: a Cuneo, per la nuova piazza Europa, si cercano idee e “linee guida”

Progettualità definitive, in merito al futuro nuovo assetto di piazza Europa a Cuneo, contrariamente a quanto la convocazione ufficiale sembrava suggerire non ce ne sono (ancora). Ma le idee che l’amministrazione comunale – nella persona dell’assessore Luca Pellegrino – ha portato nella riunione consiliare tenutasi nella serata di oggi (lunedì 11 settembre) sono state diverse.

Presenti all’incontro in sala consiglio del municipio le presidentesse delle commissioni II, III e V Flavia Barbano, Santina Isoardi e Alessia Deninotti, assieme all’ingegner Walter Martinetto. Gremita (senza troppe sorprese) la sezione della sala riservata al pubblico.

La rimodulazione del progetto concernente il Piano Periferie - richiesta dalla presidenza del consiglio dei Ministri come condizione per trattenere sulla città i 3.3 milioni di euro del piano dopo l’abbandono del progetto originario comprensivo della realizzazione di un parcheggio sotterraneo multipiano – secondo l’assessore dovrebbe constare di due differenti interventi (e ampliarsi anche alle zone limitrofe): uno riguardante ovviamente la piazza più discussa degli ultimi anni e l’altro la creazione di un parcheggio di testata nella zona delle Basse di Stura.

La nuova piazza Europa: in dialogo con la città, ma attenzione ai parcheggi

Siamo qui stasera per presentare delle proposte e condividere le idee, non per illustrare progetti definitivi – ha detto Pellegrino nel proprio intervento di apertura - : un appuntamento importante soprattutto viste le tempistiche ridotte. L’intervento 15 del Piano Periferie nasceva con l’idea di riqualificare in maniera importante la piazza ma anche la mobilità dell’area e serve mantenere queste direttrici nella sua rimodulazione; iniziamo stasera un percorso di confronto importante di definizione delle linee guida progettuali”.

L’intervento di riqualificazione del sagrato della piazza (nelle intenzioni dell’amministrazione) porterà alla creazione di ampi spazi da poter utilizzare per manifestazioni ed eventi di diverso tipo, uno spazio aggregativo che sia aperto tutto l’anno e collegato ai portici in maniera congruente. Si prevederebbe poi anche la “continuazione” dei portici stessi alla fine di corso Nizza, di corso Brunet e di corso Giolitti, creando collegamenti e passaggi coperti (caratterizzati da pannelli fotovoltaici, alberi a led o totem pubblicitari digital, di aree riservate ai giochi d’acqua e di spazi di socializzazione fissi sullo stile di quelli presenti in via Roma.

Riqualificare in questa maniera, però, significa anche togliere parcheggi: il compito dei futuri progettisti sarà quindi ideare un progetto il più possibile complanare ai portici ma che riduca del minimo possibile i parcheggi presenti (l’assessore ha parlato circa di 195 oggetti sui lati destro e sinistro della piazza).

In merito alla realizzazione di aree verdi – l’argomento indubbiamente più caldo, legato al destino dei tanto discussi cedri dell’Atlante - l’assessore ha sottolineato che saranno previste, ma per riunire le idee e presentarle ai progettisti serve “porsi con mentalità aperta: le piante già presenti non devono essere considerate elemento rigido e inamovibile. Serve chiedere ai progettisti, in base all’utilizzo che vogliamo fare della piazza, come ci si potrebbe muovere”.

Un nuovo parcheggio di testata al “Campidoglio”

Il secondo intervento riguarda come detto l’idea di realizzazione di un parcheggio di testata nella zona delle Basse di Stura, collegato all’altipiano in maniera simile a quello vicino allo Stadio del Nuoto. La proposta dell’amministrazione punta alla realizzazione di 600 posti auto. Nella parte di città coinvolta il Comune è attualmente proprietario dell’area del “Campidoglio”, ovvero circa 12.000 metri quadri potenzialmente adatti allo scopo, ma bisogna tener conto dello spazio dedicato al collegamento con l’altipiano.

Gli uffici stanno cercando di definire altre aree utili alla realizzazione del progetto ed è possibile immaginare anche un collegamento con piazza Europa tramite ciclopedonale, un servizio di bike sharing riservato ai parcheggi di testata e una navetta – ha detto Pellegrino - . Il punto è tenere le auto il più possibile fuori dalla città, ragionando sui collegamenti interni e sui parcheggi”.

Sui cedri scontro tra le anime del consiglio: verranno rimossi?

Lunga e movimentata la discussione tra consiglieri (che certo proseguirà nelle due serate di consiglio comunale in programma martedì 12 e mercoledì 13 settembre). Interventi che hanno riguardato fondamentalmente la progettualità su piazza Europa e il destino dei cedri dell’Atlante.

Una barzelletta, avete negato qualunque dichiarazione sull’argomento fatta nelle ultime settimane – ha commentato Beppe Lauria - ; la verità è che avete bene idea della piazza che volete fare e non prevede i cedri. Ma vi nascondete dietro un dito: sul destino degli alberi l’intera città si è espressa in un certo modo e quella è la nostra unica pregiudiziale. Diteci che non li abbatterete e poi ragioniamo finché volete”.

Una commissione o un gesto provocatorio? - si è chiesto Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) - Le nostre posizioni si basano sugli assiomi della coerenza con gli obiettivi del PUMS e la salvaguardia degli alberi, serve ripensare il PUMS e quindi decidere cosa fare del traffico nel centro città tramite un progetto basato su dati solidi. E ascoltare la gente, cosa che non fate mai”.

Eravamo convinti di poter esaminare un progetto stasera, e invece non è stato così. Gli alberi sono un punto fermo, vorremmo mantenerli e non tagliarli – ha aggiunto Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) - : nelle serate di consiglio capiremo davvero se avete l’intenzione di collaborare nel pensare una piazza Europa sostenibile”.

Giancarlo Boselli (Indipendenti): “L’idea è che si vogliano spendere i soldi tanto per spenderli, tra l’altro senza tenere conto dell’opinione dei cuneesi. Mi aspettavo, inoltre, l’assessore Pellegrino valutasse le sue dimissioni dopo la catastrofe che ha combinato nel gestire uno dei punti fondamentali del vostro programma di governo”. Anche Franco Civallero (FI) ha citato le attese dimissioni dell’assessore, sottolineando poi come la maggioranza – secondo lui – faccia tutto per ripicca politica: “Abbattete gli alberi perché non potete fare il parcheggio sotterraneo. Il loro mantenimento è l’unica condizione”.

Agli strali della minoranza sono seguiti gli interventi dei colleghi di maggioranza Vincenzo Pellegrino (Centro per Cuneo) e Mario Di Vico (Crescere Insieme): “Stasera solo parole contro il bene della città e nessuna proposta concreta da aggiungere alle nostre per la valutazione; ci siamo presentati trasparenti, onesti e aperti al dialogo e siamo stati attaccati senza pietà. Cuneo, oggi, ha bisogno della riqualificazione di piazza Europa per ricucire il sud e il nord della città: il bello porta il bello in aree di sofferenza”.

Simone Giraudi

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