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Scuole e corsi | 11 settembre 2023, 13:29

Ritorno sui banchi di scuola per gli studenti albesi

È lunedì 11 settembre la data di avvio delle lezioni per studentesse e studenti del Piemonte. Questa mattina 76.888 alunni e 9.426 docenti tornano in classe nella nostra Provincia. Per le famiglie, la spesa scolastica iniziale è gravosa: quest’anno supera i 1000 euro ad alunno

Ritorno sui banchi di scuola per gli studenti albesi

Entusiasmo e un pizzico di nostalgia per le vacanze nei discorsi degli studenti albesi che si radunano fuori dagli istituti scolastici oggi, lunedì 11 settembre, per l’avvio delle lezioni. “In realtà oggi è il 42 di agosto, voglio credere”, dice una ragazza.

I primi giorni di scuola sono carichi di attesa e aspettative; sul fronte dell’assegnazione del personale docente possono dirsi soddisfatte. L’organico complessivo del personale docente è pari a 65.456 insegnanti e “con il completamento delle operazioni di supplenza prima dell’inizio delle lezioni è garantito il pieno diritto all’istruzione degli alunni, delle studentesse e degli studenti.”, si legge nel comunicato stampa dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.

Appena sopra la soglia dei 550mila il totale degli alunni che riprende oggi le attività scolastiche in Piemonte, 76.888 in Provincia Granda. Se per molti studenti è il momento di ritrovare compagni e insegnanti, per altri è l'inizio di una nuova avventura, in una scuola o in una classe diversa con nuovi compagni e materie. Accompagnati al portone da mamme, papà e tanti nonni anche “i primini” delle scuole medie.

Per quanto riguarda i servizi ad Alba, confermati gli usuali percorsi del Piedibus, lo scuolabus “a piedi” che garantisce ai più giovani studenti, grazie al lavoro dei volontari che li accompagnano, un modo sano, sicuro e sostenibile di raggiungere la scuola.

Meno entusiasmante la prospettiva economica. Il costo sostenuto dalle famiglie per cancelleria, abbigliamento sportivo, grembiuli e materiali è in aumento: circa 600 euro per il corredo scolastico e 500 per i testi obbligatori di ciascun alunno. Per le famiglie più in difficoltà interviene la Regione con il voucher scuola, ma le misure economiche per assicurare il diritto allo studio sono insufficienti a fronte di un incremento medio sulle spalle delle famiglie che Federconsumatori stima al +4% rispetto al 2022. Così si ricorre maggiormente all’acquisto di libri usati e al riutilizzo di zaini, astucci e materiale scolastico degli anni passati o ottenuto grazie a pratiche di sostenibilità come i mercatini – anche online – di scambio e regalo.

Ad Alba le lezioni ricominciano in un clima disteso e di ritrovata quotidianità, con studenti preparati alle nuove occasioni di apprendimento e socializzazione.

Dalla nostra redazione l’auspicio di trascorrere un nuovo gratificante anno tra i banchi a tutta la comunità scolastica.


Eleonora Ramunno

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