Quando sono entrati nel terreno adiacente l’abitazione del soggetto sospettato, ovvero un 63enne residente alla periferia della cittadina, i carabinieri della Stazione di Nizza Monferrato si sono trovati di fronte ben 26 piante di marijuana, ciascuna alta tra i 180 e i 200 centimetri, giunte a maturazione e quindi pronte per la raccolta e lavorazione.
Piante coltivate all’interno di due serre, nelle quali erano stai accuratamente installati un impianto di irrigazione ed alcune lampade fluorescenti necessarie a far germogliare i semi ed accelerare la crescita. Tanto rigogliosa da richiamare l’attenzione di una pattuglia che, transitando in zona, ha percepito un persistente odore della sostanza stupefacente e ha pertanto deciso di effettuare una perquisizione.
Che ha portato all’arresto dell’uomo, da tempo disoccupato, che ha cercato di ‘giustificare’ l’illecita attività in correlazione alla revoca del reddito di cittadinanza. Un tentativo che, ovviamente, non gli ha risparmiato conseguenze. Sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria, nei prossimi giorni si terrà l’udienza di convalida del provvedimento.
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giovedì 21 settembre
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