“L’abbattimento dei cedri di piazza Europa potrebbe significare, anche, l’abbattimento della maggioranza che governa la città”. Un ammonimento giunto dal consigliere comunale di Cuneo Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), a conclusione – nella seconda serata di consiglio occorsa ieri (mercoledì 13 settembre) – di un dibattito particolarmente accesso e incentrato sull’idea progettuale di ristrutturazione della piazza più discussa, almeno negli ultimi anni, del capoluogo.
Il fatto che già nella commissione consiliare congiunta di lunedì 11 settembre si fosse parlato dell’argomento – con l’assessore Luca Pellegrino chiamato a mettere sul tavolo alcune “linee guida” ideali riguardanti l’assetto della nuova piazza – non ha certo sgonfiato gli animi dei consiglieri, specie di quelli di minoranza. Anzi, Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) ha esplicitamente definito l’appuntamento di lunedì “un espediente per tentare di annullare la discussione in consiglio”.
“Chiediamo alla giunta di chiudere definitivamente il percorso progettuale originario e aprire un bando per concorso d’idee volto alla riqualificazione del sagrato che mantenga la presenza dei cedri dell’Atlante” ha detto il decano del consiglio comunale, scagliandosi poi senza freni contro una parte della maggioranza: “Centro per Cuneo e il suo capogruppo Vincenzo Pellegrino stanno ricattando il Partito Democratico con l’idea di abbattere gli alberi, perché la verità è che lì ci volevate fare un parcheggio: non ci siete riusciti e ora ve la prendere con i cedri. La questione è politica, non estetica”.
Un attacco diretto alla maggioranza in toto, sostenuto anche dagli interventi di altri consiglieri comunali. Ovviamente Giancarlo Boselli (Indipendenti) non ha perso l’occasione di vibrare un nuovo colpo: “L’argomento vi blocca, politicamente, perché è uno dei punti in cui la coalizione di maggioranza ha meno solidità – ha detto - : Cuneo Centro ha una visione ‘iperliberista’ contraria a quella delle altre tre anime, è chiaro. Non nascondiamo lo scontro che vivete, il fatto che ci siano consiglieri di maggioranza contrari all’abbattimento dei cedri; le coalizioni sono basate sui programmi ma falliscono proprio perché questi non si riescono a portare a termine”.
Anche Beppe Lauria si è unito alla carica, rivolgendosi direttamente alla sindaca Patrizia Manassero: “Mi spiace perché lei verrà ricordata, comunque vada, come colei che sta facendo ‘il lavoro sporco’ deciso in precedenza da altri, da ben prima della sua elezione. E questo disegno politico passa indubbiamente per un singolo pezzo della maggioranza, ovvero Centro per Cuneo; quel che vi tiene insieme è l’interesse, seppur legittimo, non il bene della cittadinanza”.
Franco Civallero (FI) ha “velatamente” citato i rumors politici degli ultimi tempi relativi alle elezioni regionali – che vorrebbero alcuni consiglieri di Centro per Cuneo vicini alla forza che sostiene Alberto Cirio nella rielezione – nel proprio intervento: “Non ho niente contro l’amico Pellegrino, visto che tra poco saremo anche dalla stessa parte a livello politico, ma vedremo come proseguirà il vostro programma nelle prossime settimane”.
I due gruppi di maggioranza più ampi – Centro per Cuneo e Partito Democratico – a questo punto non potevano non rispondere al fuoco di fila della minoranza. E Vincenzo Pellegrino l’ha fatto senza nascondere le discussioni che l’affaire piazza Europa ha fatto scaturire in seno alla maggioranza: “Confesso sia accaduto, nelle opportune sedi – ha detto - , ma una volta presa una decisione e imboccato un percorso (tra l’altro ben nutrito di progetti) quello è: non c’è spaccatura, siamo uniti e saldi. Quel che ci tiene insieme, e che tiene insieme l’intera maggioranza, è il programma in cui crediamo senza dubbi”.
“Nessuno ricatta nessuno qui, siamo stati votati ed eletti sulla base di un programma ovviamente condiviso tra le liste della coalizione. E chi ha sottoscritto il programma, e ha convinto centinaia di persone a votare in un certo modo, in quel programma ci crede” ha commentato Claudia Carli (PD).
“Quelli che, come Godot, attenderanno la crisi continueranno a farlo – ha detto la sindaca, in chiusura di discussione - , mentre la maggioranza continuerà a lavorare seguendo il suo programma per i prossimi quattro anni. Ogni momento elettorale della storia ha portato ad alleanze, succede sempre; c’è una complessità, tra liste civiche e partiti, non indifferente e ognuno può fare le scelte che preferisce”.
In Breve
sabato 05 ottobre
venerdì 04 ottobre
giovedì 03 ottobre
Accadeva un anno fa
Attualità
Attualità