Dopo le interlocuzioni scritte dei mesi di giugno e luglio, e la richiesta di approfondire i progetti, si è tenuto in settimana (martedì 12 settembre) un utile e costruttivo confronto con Domenico Sanino e Silvio Galfrè, i rappresentanti del coordinamento provinciale delle associazioni ambientaliste (che raggruppa Legambiente, Pro Natura Cuneo, Cuneo Birding, Italia Nostra).
L'Amministrazione civica di Saluzzo ha illustrato nel dettaglio il Piano di riqualificazione urbana che dal lontano 2006, con successivi aggiornamenti, ha guidato gli interventi di iniziativa pubblica nel centro cittadino e nella corona limitrofa.
L’incontro ha evidenziato una convergenza sugli obiettivi di fondo del Piano e sulle azioni messe in pratica per realizzarlo. Si sono esaminati nel dettaglio i prossimi interventi per i quali sono stati ottenuti cospicui finanziamenti, sia PNRR che regionali: piazza Battaglione Alpini e via Mattatoio, piazza Buttini e il cortile della ex caserma Musso. Su tutti è stato espresso un giudizio positivo, con alcuni suggerimenti migliorativi.
In particolare, l'attenzione si è incentrata sul viale di aceri negundo di via Mattatoio, specie inserita nella blacklist della Regione Piemonte, in quanto specie esotica che può incidere sugli ecosistemi, per cui ne viene sconsigliato l’utilizzo e sono pertanto ammesse misure di contenimento e anche interventi di eradicazione.
“È stato un incontro cordiale e molto costruttivo - dice il sindaco Mauro Calderoni -. I rappresentati delle associazioni ambientaliste, pur condividendo che si tratti di piante di scarsa qualità, hanno comunque suggerito di valutare il mantenimento dell’alberata. Si è concordato dunque di attendere gli esiti del Vta (Visual tree assestement) e, qualora non vengano classificate in categoria pericolosa, di salvaguardare il viale”.
L’incontro è proseguito con una panoramica sugli interventi fatti e su quelli programmati per perseguire obiettivi di maggior tutela e miglioramento dell’ambiente urbano e del territorio: estensione della rete ciclabile, nuove aree a velocità ridotta (zone 30), investimenti per la produzione di energia rinnovabile (uno terminato sulle coperture del cimitero, l’altro in programma nell’area del foro boario), riduzione dei rifiuti attraverso la realizzazione del centro del riuso.
In conclusione, è stato comunicato che entro fine anno saranno messe a dimora 25 nuove piante (oltre al centinaio del Piano di riqualificazione in corso) in particolare nelle zone di via Pignari, nell’area del Follone, via Donaudi, corso IV Novembre, via Capitan Marchisio, via Spielberg e via Torino.