In quattro mesi, da aprile a maggio, la mostra Rosa Sonora di Savigliano è stata visitata da oltre 8mila persone.
Visto il successo di pubblico l’esposizione dedicata agli strumenti musicali a corda pizzicata è stata prorogata fino al 31 marzo 2023, al primo piano dello storico Palazzo Muratori Cravetta (in via Jerusalem, 4).
L’esposizione è curata dall’Istituto Fergusio, presieduto da Gianfranco Saccione, con la direzione artistica di Michelangelo Alocco e Mario Dell’Ara, chitarristi e studiosi della chitarra e la collaborazione di Rita Portera.
In mostra più di 200 esemplari di strumenti a corda pizzicata in originale e in copia, a partire dal Medioevo fino ai giorni nostri, in un percorso cronologico ideato di sala in sala come un viaggio nel tempo oltre che nella bellezza artistica.
La mostra prende il nome dalla “rosa” centrale scolpita negli strumenti a corda che in passato, e ancora oggi, viene impreziosita dai maestri liutai con legni pregiati, madreperla e avorio.
Tra i numerosi modelli esposti anche la chitarra del nobile e patriota saviglianese Conte Santorre di Santa Rosa chitarrista e clarinettista, riconoscibile per la decorazione con lo stemma di famiglia.
La mostra oltre a chitarre, mandolini, violini, viole e arpe espone alcuni esemplari di “viella” veri capolavori della liuteria medievale utilizzata nel periodo dell’amor cortese per musicare le poesie dei lirici provenzali che scrivevano in lingua d’oc.
Michelangelo Alocco, curatore artistico assieme a Mario Dell’Ara e Rita Portera, spiega: “L’allestimento di Rosa Sonora che era visibile fino a luglio è stato trasferito dal primo piano ai saloni del piano terra di palazzo Muratori Cravetta.
Oltre ad altri strumenti sono state aggiunte otto antiche chitarre, da poco restaurate, in un percorso temporale che presenta la storia di quasi un millennio di questi strumenti a corda pizzicata. Prossimamente presenteremo altre novità”.
L’esposizione trova collocazione in un allestimento completamente rinnovato, in nuovi locali del Palazzo Muratori Cravetta interagendo in modo nuovo con gli splendidi ambienti del palazzo nobiliare. Anche agli occhi dei visitatori che ritorneranno sarà fruibile in una diversa prospettiva artistica.
“Rosa Sonora” è una testimonianza del patrimonio artistico, musicale e storico di Savigliano e, viste le sue potenzialità, chissà che in futuro non possa diventare permanente, implementando così l’offerta turistica e culturale della città.
Orari di apertura pomeridiani: sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 18,30.
Per gruppi e scolaresche si effettuano visite su prenotazione, anche in altri orari al numero: 347.5794078.
Ingresso gratuito.