/ Attualità

Attualità | 20 settembre 2023, 07:21

La stagione della caccia ufficialmente partita in tutta la Granda

A vigilare sul rispetto di date e numero di capi abbattuti 13 agenti della Polizia faunistico ambientale della Provincia, a cui si aggiungono circa 200 guardie volontarie, le guardie dipendenti dagli Atc e Ca (12) e i Carabinieri Forestali

La stagione della caccia ufficialmente partita in tutta la Granda

Terza domenica di settembre, lo scorso 17 settembre, è ufficialmente partita la nuova stagione di caccia a cinghiali, lepri, minilepri, fagiani, quaglie, mentre da settimane era già possibile la caccia di selezione agli ungulati (capriolo, camoscio, cervo, daino, muflone e cinghiale) iniziata ad agosto e ai primi di settembre nei vari Comprensori Alpini (Ca) e Ambiti di Caccia (Atc) della Granda.

L’attività venatoria è regolamentata dalla legge regionale 5 del 2018, norma nella quale è stata inserito, tra gli altri, il divieto di caccia a tutte le specie nelle prime due domeniche di settembre, mentre successivamente l’attività venatoria sarà poi consentita nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica.

Per la caccia di selezione ci sono giorni stabiliti, così come per l’orario di inizio e termine della giornata venatoria che cambia in base alla stagione.

Il calendario venatorio prevede vari periodi generali, oltre a quelli stabiliti su richiesta di Atc, Ca e aziende con proroghe e anticipi per le diverse specie. Sono definiti dalla Regione anche i piani di prelievo selettivo negli istituti venatori e le linee guida per la gestione e il prelievo degli ungulati selvatici e della tipica fauna alpina, comprese le quantità cacciabili e i mezzi per l’esercizio dell’attività venatoria.

A vigilare sul rispetto di date e numero di capi abbattuti ci sono 13 agenti della Polizia locale faunistico ambientale della Provincia, a cui si aggiungono circa 200 guardie volontarie (sempre coordinate dalla Provincia), le guardie dipendenti dagli Atc e Ca (12) e i Carabinieri forestali. Potranno elevare multe tra 200 e 2.500 euro ed è previsto anche l’arresto per chi uccide capi di specie tutelate o spara in parchi e zone protette.

I cacciatori possono muoversi non solo nei cinque Ambiti territoriali di caccia di pianura (Atc) o nei sette Comprensori alpini (Ca) dove risiedono, ma anche in quelli confinanti o per i quali pagano la quota associativa.

Per informazioni sul calendario venatorio consultare il sito della Provincia di Cuneo all’indirizzo https://www.provincia.cuneo.gov.it/tutela-faunistica-ambientale/caccia/pianificazione-venatoria/calendario-venatorio.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium