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Curiosità | 22 settembre 2023, 20:16

Alba, "Amici di Zampa" compie vent'anni: la festa domenica 24 settembre

L'associazione impiega circa 15 persone per 35 cani in stallo e circa 400 gatti

Alba, "Amici di Zampa" compie vent'anni: la festa domenica 24 settembre

7 marzo 2003 – 24 settembre 2023: sono passati vent’anni dalla nascita dell’associazione Amici di Zampa, realtà ormai storica che gestisce con fondi privati e di benefattori il canile ed il gattile di Alba, ed è arrivata l’ora di festeggiare questo importante traguardo con un pomeriggio all’insegna degli amici “a quattro zampe” in programma domenica 24 settembre.

Un appuntamento aperto a tutti gli albesi ed agli appassionati di cani e gatti, per fare due chiacchiere e per magari innamorarsi a prima vista di un “pelosetto”, pronto a conquistare il cuore dei presenti con il suo sguardo ed i suoi modi.

I soci ed i volontari invitano tutti a partecipare a partire dalle ore 13 fino alle ore 18. E non mancherà un momento conviviale con il taglio di una torta che si preannuncia molto scenografica e ovviamente squisita. Ma come è nata questa associazione? Ne abbiamo parlato con la fondatrice Barbara Bagnis che, quel 7 marzo 2023 se lo ricorda molto bene.

- Barbara, sono passati vent’anni da quando la vostra idea è diventata una realtà solida e conosciuta. Come è nata l’associazione?
«Facciamo un ulteriore passo indietro. Era il 2001 quando ho messo piede per la prima volta nel canile di Alba dove erano presenti ben 120 cani, in una struttura che non era come quella che vedete oggi. Già nei mesi successivi sono riuscita a coinvolgere diverse persone e, formato un bel gruppo, siamo riusciti a far uscire il primo calendario, giusto per sensibilizzare gli albesi. Così il 7 marzo 2003 è nata ufficialmente l’associazione Amici di Zampa che ha iniziato da subito a promuovere il canile, le adozioni, a far conoscere quello che è il rapporto tra cane e uomo. Nel giro di pochi anni la consapevolezza della città di avere un canile che è stava diventando un punto di riferimento è cresciuta, e le nostre azioni hanno portato ad un aumento delle adozioni, passando da più di 120 cani a circa 70 in stallo».

- E la storia come è continuata? Dal 2005 avete iniziato ad occuparvi anche dei gatti.
«Esatto, e questo perché ci si è resi conto che il problema dei gatti era ancora più grande. Così è nato il primo gattile nel 2005/06 nella zona adiacente al canile, l’ Area E, che abbiamo bonificato e ottenuto in comodato d’uso gratuito dal Comune, costruendo una struttura a nostre spese. Praticamente in quegli anni siamo stati i primi ad occuparci anche di gatti e di come affrontare al meglio il controllo delle nascite dei gattini, con campagne sulla sterilizzazione e sull’adozione di piccoli e adulti. La domanda di gatti è cresciuta e, nel 2014, abbiamo acquistato il terreno dove sorge l’attuale nuovo gattile. Ora abbiamo così due sedi vicine che ospitano i felini».

- Arriviamo ai giorni nostri: come va la situazione e da chi è composta l’associazione Amici di Zampa?
«In questi vent’anni c’è stato un naturale ricambio di persone ed attualmente siamo circa in 15 che, ognuno con il proprio compito, cerca di portare avanti il lavoro a favore dei cani e dei gatti. Ad oggi ci sono circa 35 cani in stallo, un numero che conferma l’ottimo lavoro fatto finora, e che si spera diminuisca ulteriormente. Le criticità numeriche sono riguardano il gattile che ospita in tutto circa 400 gatti. Vero è che ogni anni ci sono circa 200 adozioni ma è parimenti vero che arrivano parecchi gattini o gatti adulti che dobbiamo accogliere nella speranza di poterli poi affidare ad altre famiglie. Ci sono purtroppo anche gatti che non possono essere adottati per motivi comportamentali o di salute, ma dobbiamo cercare di diminuirne il numero, e così continuiamo la nostra campagna per la sterilizzazione, così da tenere sotto controllo le nascite. Siamo una struttura privata che va avanti con risorse economiche proprie e grazie alle donazioni ed a chi ci porta accessori per animali e cibo, ma credo che tutti dobbiamo capire che il gattile ed il canile non sono “ricoveri” ma “strutture di passaggio” per i nostri amici a quattro zampe in cerca di una vita dignitosa che solo una famiglia umana può dare».
 
- In conclusione un appello per festeggiare insieme i 20 anni di attività.
«Non mi resta che invitare tutti gli amanti di cani e gatti in canile e gattile per passare un pomeriggio insieme tra allegria, coccole ai nostri amici pelosi, e una buona fetta di torta. E magari la sera qualcuno tornerà a casa con un cane o un gatto in più, per un nuovo pezzo di vita insieme».

Livio Oggero

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