Si è svolta ieri 23 settembre presso il Salone della Società Operaia di Ormea, la premiazione del concorso letterario La Quercia del Myr che ha decretato quale vincitore assoluto il romanzo 'Tira mòlla e messèda' ed. Todaro, della scrittrice milanese Paola Varalli, 1° classificato anche nella categoria dei romanzi editi.
Organizzato dall’Associazione Culturale Savin, il prestigioso concorso è giunto alla 7a edizione. Sul palco gli ideatori Bruno Vallepiano e Carlo Turco, con il supporto di Valeria Aschero e la presenza in sala dei tanti lettori che hanno valutato le opere in concorso e di Neva Vagnetti, vicepresidente dell’Associazione Culturale Ulmeta, promotrice di decine di eventi culturali nella Valle Tanaro.
Prestigiosi gli ospiti giunti a Ormea per presenziare all’evento. Sul palco Francǫis Morlupi, autore del romanzo 'Formule Mortali', premiato come giallista dell’anno, Franco Faggiani premiato per la letteratura di montagna, Giovanni Agnoloni premiato per il lavoro di traduttore, Renata Barberis in rappresentanza di Gianna Schelotto, che ha ricevuto il premio alla carriera e il vincitore della Quercia del Myr 2022 Giovanni Braida.
Nella categoria racconti ha meritato il primo premio Stefano Sicardi con l’opera 'Riccia', che ha preceduto nelle preferenze Angelo Giudici e Danilo Balestra.
Nella categoria Romanzo Inedito primo posto per Gregorio Conti con 'Il mio Marlin', secondo posto per Giuseppe Viscardi e terzo per Marco Crivellaro.
Per i romanzi che sono in libreria, come già detto doppia vittoria per Paola Varalli e il suo romanzo, storia di due improbabili detective nella Milano degli anni ’70, mentre il secondo e il terzo posto sono andati rispettivamente a Raffaella La Villa e Silvano Nuvolone.
Il sindaco di Ormea Giorgio Ferraris ha consegnato il primo premio e sottolineato:
“Siamo orgogliosi del nostro concorso La Quercia del Myr, che non è vincolato a case editrici, ma soltanto al giudizio di attenti lettori. Ogni anno vediamo aumentare la partecipazione di autori molto bravi, a cui portiamo fortuna, giacché molti di loro hanno potuto pubblicare con successo le loro opere. Incentivare la cultura e l’arte è un nostro impegno come amministrazione ed è lodevole l’impegno delle nostre associazioni culturali capaci di organizzare nel nostro paese moltissimi eventi di spessore”.
L’accompagnamento musicale della serale è stato curato della pianista Carla Bellini, le letture dall’attore Lello Ceravolo. Presente con uno stand Banco Libreria di Mondovì.
Bruno Vallepiano ha ringraziato per l’aiuto e il supporto la Pro Loco e il Comune di Ormea, l’Azienda Turistica Locale del Cuneese, il Banco Azzoaglio, Acqua San Bernardo e naturalmente i volontari delle associazioni culturali Savin e Ulmeta.
Il concorso prende il nome da un romanzo per ragazzi scritto sul finire degli anni ’50 dal maestro elementare Severino Armando Bellino, che vinse un concorso, ma non venne mai pubblicato. La lacuna venne colmata in occasione della prima edizione di questo importante premio letterario.
Non resta che aspettare l’edizione 2024 e seguire le carriere degli scrittori risultati vincitori di quest’ultima.