“Il Ministro della Giustizia Nordio e quello dell’Interno Piantedosi intervengano nell’immediato per chiarire il perché sono stato segnalato dalla Polizia neI Sistema di Informazione Schengen (SIS) per 'anarchia' e se sono sottoposto a intercettazioni ambientali o telefoniche”.
Così in una nota Filippo Blengino, segretario dei Radicali della Granda e vicepresidente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani a cui ieri, 24 settembre, è stato negato l’accesso alla casa di reclusione "San Michele" di Alessandria.
“Apprendo – continua Blengino – di essere stato segnalato nel SIS, motivo per cui non sono potuto entrare nella Casa di Reclusione, insieme alla delegazione di Radicali Italiani, nel contesto della campagna 'Devi Vedere'. Come radicali, abbiamo sempre portato avanti battaglie in difesa dello Stato di diritto e della legalità. Quando ho deciso di intraprendere gesti di disobbedienza civile, ho sempre fatto tutto alla luce del sole. Se quanto appreso fosse confermato, ci troveremmo di fronte a una gravissima violazione dei miei diritti – conclude – su cui i due ministri devono fare luce nell’immediato”.
La denuncia di Blengino richiama quella che lo scorso 29 agosto vide protagonista Marco Cappato, quando l’esponente radicale e tesoriere dell’associazione Luca Coscioni chiese formalmente alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di verificare se corrisponda al vero una segnalazione da lui ricevuta e secondo la quale dal marzo 2023 sarebbe "sotto intercettazione da parte dei servizi segreti".