Sabato 7 ottobre, alle 20, il Monastero ospiterà l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per una cena di solidarietà a sostegno della attività dell'associazione e di Casa do Menor.
Dopo il grande successo della Cena al Buio, torna un appuntamento di solidarietà dove guidati dal cuoco Andrea Bertolino le persone dell'associazione UICI, in collaborazione con il Dipartimento Solidarietà Emergenze della FIG (federazione italiana cuochi) sez. Piemonte e Valle d'Aosta, cucineranno i piatti per il pubblico, mentre persone volontarie di Casa do Menor serviranno ai tavoli, in una 'cena al buio' all'incontrario. Per prenotazioni e informazioni chiamare lo 0174.69.84.39
NEL COLORE
Domenica 8 ottobre dalle 9.30 alle 18 al Monastero di San Biagio
Riparte al Monastero di San Biagio un ciclo di incontri, seguendo i colori, dedicati alla danza spontanea e alla naturopatia. In un luogo di pace impareremo a dialogare con il corpo, in una giornata dedicata alla cura di sé alla ricerca del nostro equilibrio. Ci accompagneranno in questo percorso Alberta Assandri (danzaterapeuta) e Nadia Catalano (naturopata).
Il primo appuntamento di questo ciclo, che avrà come filo conduttore i colori, sarà dedicato all’Arancione, domenica 8 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 18. Il programma è diviso in mattinata, dedicato all’accoglienza, all’esplorazione del “lato arancione”, e a rafforzare il sistema immunitario, una pausa pranzo al Monastero, e il pomeriggio dedicato al Momento Creativo e al risveglio della Gioia, per arrivare ai saluti finali. Il costo è di 65 euro comprensivo del pranzo, è obbligatoria la prenotazione al numero 334 538 6675 (posti limitati).
I prossimi appuntamenti del viaggio NEI COLORI saranno: Rosso, domenica 3 dicembre - Blu, domenica 4 febbraio – Verde, domenica 7 aprile – Giallo, domenica 9 giugno.
Alberta Assandri è laureata in scienze dell’educazione all’università di Torino. Si occupa di espressione corporea, danza e movimento da oltre trent’anni. Conduce laboratori di danza spontanea per bambini, adulti, anziani e persone disabili, sia in ambito istituzionale che privato, in Italia e in Tunisia. Ha pubblicato il libro “La danza che cura” Edizioni arabAFenice.
Nadia Catalano, laureata in Scienze Biologiche, naturopata e riflessologa. Aiuta le persone a ritrovare la capacità dell’organismo a ripristinare l’equilibrio, guidandole ad attivare la propria energia vitale con rimedi naturali e uno stile di vita in armonia con la natura.
La danza spontanea è la danza nella sua forma più antica, un linguaggio espressivo primordiale, un efficace strumento creativo, pedagogico, artistico e di grande aiuto terapeutico: attraverso il movimento permette di migliorare il proprio modo di stare fisicamente e mentalmente nel mondo, contribuisce allo sviluppo della parte sana e creativa degli individui, ne incontra la parte più ricca e ne libera le infinite potenzialità nascoste. Nella pratica della danza spontanea non si impongono modelli, ma si cerca di sviluppare creativamente, in modo ludico, la naturale capacità espressiva non verbale innata che tutti e tutte abbiamo: esprimendo e sperimentando nuove forme di comunicazione possiamo modificare comportamenti che generano malessere fisico o psicologico.
La Naturopatia è una scienza complessa che diffusa in tutto il mondo. E’ approccio alla persona di tipo olistico ossia si occupa della persona nel “Tutto”. In natura nulla è separato, tutto è collegato. La naturopatia converge il sapere antico sia orientale che occidentale, ed è costituita da un insieme di discipline olistiche quali: fitoterapia, micologia, aromaterapia, riflessologia, fiori di Bach, tecniche di gestione dello stress... Il naturopata ha il compito di ripristinare l’equilibrio sistematico di mente – corpo- spirito, in modo che vengano stimolate le capacità di riarmonizzazione.