Venerdì 6 ottobre alle ore 11 davanti alla stazione di Cuneo e lungo la linea si terranno presidi per chiedere di arrivare finalmente a una soluzione per la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza.
A promuovere la protesta il Comitato Ferrovie Locali Cuneo, che nell’organizzarla ha scelto una data che descrive come altamente simbolica. Il 6 ottobre 1979 la ferrovia tornò infatti a funzionare dopo le distruzioni della guerra. Inoltre, sempre il 6 ottobre, a Roma, ci sarà la riunione della Commissione che deve decidere sul futuro della linea.
"Il treno è un fattore di riduzione dell'inquinamento ambientale e di sviluppo economico ed è un fattore di unione fra i popoli dell'Europa", scrive il Comitato. Tra le sue richieste che la stessa Commissione intergovernativa riconosca questa tratta come internazionale e che la Regione Piemonte "riporti a quattro (e in prospettiva a 6) il numero delle coppie di treni sulla linea".
Le adesioni di comitati, associazioni ed enti locali – si fa ancora sapere – sono in aggiornamento.