Nell’ambito della sua attività istituzionale, volta a tutelare e supportare i produttori e le loro organizzazioni e che si struttura nel creare una consapevolezza e cultura del diritto del vino, nei giorni scorsi l’Unione Giuristi del Vino (Ugivi) ha organizzato e tenuto presso l’Enoteca Regionale Cavour di Grinzane, sede della sua delegazione regionale piemontese, una giornata di studi dedicata ai vini aromatizzati e in particolare al Vermouth di Torino Igp e al Barolo Chinato Dop.
Il convegno internazionale dal titolo “Passato, presente e futuro dei vini aromatizzati tra Denominazioni di Origine e Marchi collettivi” è stato organizzato in collaborazione con i partner scientifici Oicce, che promuove la comunicazione delle conoscenze in enologia e la conservazione del patrimonio conoscitivo locale in campo vitivinicolo, e Accademia di Agricoltura di Torino, che dal 1785 promuove l’innovazione nel settore agroforestale e alimentare.
L’evento, concluso con una ricca degustazione di Vermouth di Torino, è stato realizzato grazie al supporto offerto dall’Enoteca Regionale Cavour, dal Consorzio del Vermouth di Torino e da Banca d’Alba, sempre attenta ad iniziative che promuovono cultura ed economia del territorio.
Il convegno - patrocinato anche da Assoenologi, dalla Federazione Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Commerciali Piemonte e Valle d’Aosta e del Comitato Italiano dell’Union Internationaledes Avocats (UIA) - ha visto la fattiva partecipazione di circa duecento partecipanti, in parte in presenza, alcuni collegati a distanza grazie al Metaverse Partner Vinophila Wine Expo, che già aveva in precedenza collaborato alla riuscita del convegno organizzato nel giugno 2023 a Quistello dal vicepresidente avvocato Filippo Moreschi e che conferma l’attenzione di Ugivi alle tecnologie e forme di comunicazione innovative.
Una sintesi dettagliata del convegno, predisposta dalla vicepresidente Ugivi avvocato Floriana Risuglia, è disponibile sul sito www.ugivi.org.
La decisione di sviluppare temi giuridici legati a due grandi vini aromatizzati italiani - ha dichiarato il presidente, avvocato Diego Saluzzo – ha voluto essere non solo e non tanto un tributo all’affascinante storia ed al perdurante successo di due grandi prodotti autoctoni come il Barolo Chinato DOP e il Vermouth di Torino IGP.
Si è voluto infatti mostrare come i vini aromatizzati possano svilupparsi e crescere anche a livello internazionale, affiancando alle attività produttive e commerciali appropriate strategie legali a tutela del prodotto. E questo allargando l’analisi giuridica a un prodotto ancora più antico come il Retsina e ai vini aromatizzati tedeschi.
Nel convegno, oltre a portare l’esperienza e la conoscenza dei tanti relatori qualificati, si è poi dato spazio e voce agli operatori del comparto, perché il giurista che si occupa di diritto vitivinicolo svolge una funzione utile unicamente se e nella misura in cui la sua attività è riconosciuta tale da chi concretamente e fattivamente opera in vigna ed in cantina, a naturale completamento delle strategie produttive e commerciali adottate.
Il tutto collegato da un fil-rouge con il convegno Ugivi organizzato nel maggio 2023 a Marsala dal socio fondatore, avvocato Diego Maggio, dove analogamente si è trattato di marchi collettivi e denominazione di origine a difesa del Made in Italy. Ciò anche a dimostrazione di come Ugivi sia e voglia essere presente su tutto il territorio al fianco delle istituzioni e degli operatori nel promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale nelle materie giuridiche vitivinicole, come verrà confermato dai prossimi eventi convegnistici del 2023, che si terranno a Napoli e a Lecce.