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Economia | 02 ottobre 2023, 09:19

Nella giornata internazionale degli anziani, non dimentichiamo il ruolo della formazione finanziaria

Il punto di vista di Beppe Ghisolfi

Nella giornata internazionale degli anziani, non dimentichiamo il ruolo della formazione finanziaria

L'educazione finanziaria da Manuale è inseparabile dal valore della giornata nazionale degli anziani, della terza e quarta età, una categoria alla base degli sviluppi storici del Paese e che rappresenta un nostro connazionale ogni quattro, in Italia, e che viene inevitabilmente accostata ai temi della sostenibilità della spesa pensionistica e dello Stato sociale, assistenza e sanità in particolare. 

Paradossalmente, tuttavia, poco o nulla viene fatto rilevare, come invece dovrebbe essere, sul versante del potenziale molto elevato di apporto alla ripresa di una robusta crescita economica nazionale e di sistema attivabile, grazie ai redditi correnti e agli aggregati o stock di patrimonio finanziario e immobiliare, dal popolo degli over 65. Una classe anagrafica, per converso, da tutelare in misura sempre maggiore dal punto di vista della capacità istituzionale di contrasto e di prevenzione dei rischi di truffa, furto e clonazione di dati sensibili, in aumento in concomitanza con la crescente diffusione dei dispositivi elettronici e digitali sempre più fondamentali per l'effettuazione di pagamenti e transazioni correnti. 

Il ruolo e la funzione dell'educazione, alfabetizzazione e formazione finanziaria, nell'ambito sociale e delle fasce di età considerate, rappresentano due variabili decisive al fine di salvaguardare il potere d'acquisto di entrate correnti e risparmi nel medio periodo e di tutelare redditi e patrimoni dalla tentazione di operazioni speculative appetibili nel breve termine. 

Non è infatti casuale che istituti di credito, società di gestione e di intermediazione mobiliare, fondi di investimento collettivo, lo stesso Stato tramite il dicastero del MEF e il gruppo Poste italiane, si stiano proponendo con l'offerta di prodotti, strumenti e servizi volti, in condizione di trasparenza interattiva e di tracciabilità, a salvaguardare il potere d'acquisto dalla perdurante alta inflazione, tramite la copertura di ragionevoli rendimenti e clausole a protezione del capitale (quota di reddito o patrimonio) investito o - nel caso di immobili - cartolarizzato. 

Si tratta di definire soluzioni a favore di una realtà del valore massimale di 300 miliardi di euro soltanto in termini reddituali, mentre per media individuale il patrimonio immobilizzato o giacente, per la sola quota mobiliare, corrisponde a 108.000 euro. 

Attraverso adeguati incentivi di natura fiscale o di operazione fiduciaria garantita pubblicamente, come è stato più volte ribadito dal Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi, una tale ricchezza potrebbe venire mobilitata a integrazione delle opere programmate dal Pnrr e a sostegno dei piani pubblici e privati di investimento strategico, nazionale e locale, imprenditoriale e sociale, rientranti nella programmazione dell'Unione Europea; con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro, a favore delle generazioni più giovani, e il mantenimento di ottimali standards di redditività utili a integrare le entrate periodiche che per gli over 65 sono soprattutto pensionistiche. 

Per tutte le ragioni prima esposte, la giornata internazionale di festa diventa necessariamente e opportunamente un momento di riflessione sul tema dell'educazione finanziaria, con l'opportunità di prendere confidenza diretta - tramite la lettura dei pionieristici manuali della collana del Professor Ghisolfi - con una serie di vocaboli basici relativi a banche, tassi e tasse, rendimenti, obbligazioni e azioni e fattori macro e micro condizionanti la maggiore o minore affidabilità di prodotti e servizi dedicati. 



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