A Pocapaglia ha suscitato qualche perplessità, la scorsa settimana, il collegamento della trasmissione televisiva condotta da Mario Giordano su Rete 4 'Fuori dal Coro'.
La vicenda è quella relativa all’attuale sistemazione dei fratelli Adele e Francesco Dallorto, che hanno perduto la casa in seguito a varie vicissitudini economiche e dormono dal luglio scorso in una tenda accanto alle loro ultime proprietà, un 'ciabot' e una vigna.
Il conduttore ha introdotto i due ospiti inquadrati proprio davanti alla tenda, in un contesto notturno, domandando loro da quanto tempo dormissero lì e se le istituzioni avessero fornito delle soluzioni al problema.
La risposta della signora Adele, che cominciava con “Il comune ci ha dato due soluzioni, la prima …” è stata interrotta dal conduttore stesso: “Non mi faccia l’elenco di tutte, l’han trovata una soluzione definitiva?” seguita dalla risposta della donna, “No assolutamente no, infatti ci siamo rivolti a voi, perché ci hanno totalmente abbandonati”, seguita dallo stacco e dal ritorno alle immagini da studio.
Come si può intuire, la realtà è molto più complessa e l’Amministrazione Comunale di Pocapaglia, con l’aiuto di alcuni privati e dei Servizi Sociali Intercomunali Distretto di Bra, del caso si è interessata, e soluzioni ne aveva proposte, ma non sono state accettate.
A tal riguardo sulla pagina 'Sei di Pocapaglia se …' è apparso oggi un lungo post di Adele Dallorto, da cui estrapoliamo alcuni passaggi:
“ … innanzitutto il Comune non ci ha dato un centesimo e ci ha proposto due soluzioni abitative che noi abbiamo rifiutato, la prima non era congrua con le nostre disponibilità economiche e la seconda di andare a vivere in comunità, quest'ultima con un minimo di rispetto e di considerazione personale non andava nemmeno pensata tantomeno proposta … quindi " Tutte le soluzioni " che ci sono state proposte e rifiutate sono 2! Ripeto e sottolineo che non abbiamo avuto alcun aiuto da sindaco, vice sindaco, amministrazione, consiglieri … gli aiuti li abbiamo ricevuti da qualche parente, che si contano sulla mano sx, e qualche amico, questi sulla mano dx, chi ha voluto si è fatto avanti ed ha agito mettendosi in prima linea …”
E in conclusione: “Quindi, appurato che nessuno ci vuole aiutare, andremo avanti da soli e se farà un freddo da morire, beh moriremo di freddo almeno saremo morti per una giusta causa ma con dignità”.
Vedremo come si evolverà la situazione dei due fratelli Dallorto e se verrà trovata finalmente una soluzione.