Un progetto transfrontaliero tra Italia e Francia per riqualificare il Colle dell’Agnello in alta valle Varaita. E’ stato questo l’oggetto dell’incontro che si è svolto nel comune di Pontechianale, primo confronto promosso dal Département des Hautes-Alpes. Erano presenti per il Dipartimento francese Valérie Garcin-Eymeoud e Christian Roman, mentre per la Provincia di Cuneo, il consigliere delegato Silvano Dovetta e il sindaco di Pontechianale Andrea Allasina, insieme ai tecnici di Provincia e Comune.
La riunione è servita a condividere le progettualità in corso da parte del territorio francese sul Colle con la parte italiana. Così come già avviene per altri Colli del Dipartimento o come già realizzato al Col dell’Izoard nel 2023, vi è la necessità di migliorare la fruibilità gli spazi di sbarco sommitali del Colle dell’Agnello, riorganizzando gli spazi esistenti, proteggendo i pedoni e i ciclisti in sosta e ridefinendo la sentieristica esistente, proponendo arredi urbani consoni alle esigenze dei fruitori e pianificando la sosta dei mezzi a motore in appositi spazi predefiniti.
L’impegno economico del Dipartimento per la realizzazione di tali lavori è di 600.000 euro per il solo Colle dell’Agnello.
Durante la riunione si sono ipotizzate proposte di collaborazioni per poter attuare compiutamente le progettualità proposte, definendo una linea d’azione condivisa sia sotto il profilo autorizzativo e sia operativo delle opere proposte.
Il consigliere Provinciale Silvano Dovetta: “Si è trattato di un incontro proficuo su una bella progettazione che il Dipartimento francese ci ha voluto illustrare e che sia io, sia i nostri tecnici provinciali, il sindaco e l’amministrazione di Pontechianale abbiamo molto apprezzata e condiviso. I francesi sono molto avanti e prevedono di realizzare i lavori il prossimo anno.
Noi iniziamo a lavorare sulla progettazione e sul reperimento delle risorse. Detto questo, vorrei sottolineare l’importanza che i nostri amici francesi stanno dando sempre di più al valico del Colle dell’Agnello. La collaborazione che è nata in questi anni tra il Querais, Terres Monviso e la Provincia è stata ed è fondamentale per portare nuove risorse al nostro colle transfrontaliero”.