Il mondo sta cambiando. Il digitale e la tecnologia crescono senza freno e l’universo dell’advertising non smette di stupirci. Siamo ormai abituati a usare internet e i motori di ricerca per ogni cosa, e prima fra tutti è la ricerca di beni o servizi di cui abbiamo bisogno in un certo momento: basti pensare alla scelta di una pizzeria in cui andare il sabato sera, un dentista per un intervento urgente, un negozio di abbigliamento per un’occasione speciale o un fotografo per una fototessera.
Quando l’esigenza compare, smartphone alla mano, Google trova la risposta proponendoci le alternative migliori in base a interessi e posizione geografica dell’utente.
Ed è proprio qui che le inserzioni a pagamento giocano ruoli essenziali per permettere a specifiche aziende di comparire per prime scansando i rispettivi competitor nei risultati a fondo pagina: grandi gruppi industriali o colossi dell’e-commerce hanno la possibilità di investire budget elevati e primeggiare sui concorrenti, e spesso solo poche attività con sede in grandi città possono competere con investimenti relativamente importanti. Diverso è il gioco per le microimprese locali.
L’azienda racconigese Ep Group, capogruppo di un insieme di società controllate fondata nel 2016 dal suo attuale CEO Ettore Paschetta, ventisettenne di Racconigi, ha analizzato il problema e ideato un meccanismo che ha l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare questo mercato.
«Ep Communication, la principale azienda del gruppo è innanzitutto uno studio creativo che si occupa di marketing e comunicazione aziendale, e aiutare i clienti a migliorare le loro performance è il nostro costante obiettivo. – ci racconta Paschetta – Abbiamo condotto un’indagine sul modo in cui le piccole attività di paese gestite da persone di diverse fasce d’età, settorialità e cultura vedono i social network e l’impatto che internet può offrirgli. Sulla base di anni di esperienza ed oltre 120 clienti aziendali attivi questi dati sono stati incrociati per identificare un modo di superare lo scoglio dei grandi competitor».
Col programma EpRocket, che da carica alle idee geniali di giovani e talentuosi imprenditori italiani, Ep ha accolto in squadra il ventunenne fossanese Mattia Nigro che dopo anni di esperienza all’estero come consulente per le stesse Facebook e Google ha elaborato un servizio che poteva funzionare perfettamente per questa necessità.
In un ambizioso progetto a sei mani portato avanti dallo stesso Nigro, Paschetta e il prezioso contributo della Project Manager di Ep Anna Natile, l’idea si è concretizzata dando origine alla nuova start-up racconigese EpOne.
EpOne permette alle aziende che acquistano il servizio di posizionamento su internet di potersi ritrovare in prima posizione, senza sostenere costi esorbitanti, quando un loro cliente potenziale cerca un dato servizio su Google.
Grazie alla sinergia tra i due imprenditori, EpOne e la gemellata Adorno+ (con base a Lisbona e già consolidata sul mercato portoghese) vogliono rivoluzionare l’advertising delle microimprese locali sebbene operino in due contesti economico-culturali del tutto differenti.
«Un grande traguardo per Ep, non il primo fortunatamente, ma di certo non l’ultimo. – afferma il CEO di Ep – Quando ho fondato questa azienda avevo un’idea in testa a cui pochi sembravano credere. Non più tardi di un anno fa un grande imprenditore saluzzese da me molto stimato mi ha detto che non dovevo aver paura di mollare le ancore, perché anche se non ne ero consapevole fino in fondo, il mio veliero stava già navigando da tempo: dovevo solo spiegare le vele. L’ho fatto, e oggi sono pronto a salpare verso nuovi orizzonti».
Per informazioni su One e tutti gli altri servizi per la comunicazione aziendale offerti da Ep: info@epracconigi.com
Infoline diretta EpOne 353 426 0340 - www.epracconigi.com
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