Ha raggiunto la maggiore età il Torneo delle “Vecchie Glorie” organizzato dal JFK Baseball Mondovì. Diciotto anni, diciotto edizioni. Un bel traguardo per un evento che mantiene inalterato il suo fascino e che raduna i campioni di ieri sul campo, ma anche fuori. Un piacevole appuntamento che consente anche di fare il punto dell'attività sportiva, con un importante sguardo verso il futuro. Il Torneo è un momento di incontro tra tutti i “ragazzi” che hanno calcato il diamante nel passato, un momento di incontro, confronto e profonda convivialità.
Una manifestazione sportiva che è durata due giorni, sabato e domenica, con cena e pranzo conviviale, e premiazione. Per la cronaca, ha vinto la squadra “Blu”, davanti a quella dei “Neri”, poi a seguire gli “Aranconi” ed i “Verdi”. «Diciotto anni sono davvero tanti” – ha evidenziato Enrico Rosso, che come consigliere comunale ha portato i saluti della Città di Mondovì, nonché quelli dell'assessore allo Sport Alessandro Terreno e del consigliere regionale Paolo Bongioanni, che ha riconosciuto la grande valenza dell'iniziativa, da proseguire e portare avanti nel tempo anche con un opportuno sostegno.
“Un grazie sincero al grande lavoro e alla collaborazione di tutti i volontari che ogni anno si prodigano alla buona riuscita di questo evento, a cui teniamo in modo particolare proprio perché ci riunisce tutti attorno al campo e ai nostri ricordi». E proprio di “campo” ha parlato Leo Marconi, l'allenatore della JFK Baseball Mondovì: «Quest'anno sono state impegnate importanti risorse per costruire il nuovo assetto della prima squadra. Per il prossimo campionato, con ulteriori innesti, contiamo di avere una squadra sempre più competitiva, con obiettivi ambiziosi».
Parallelamente, la società monregalese persegue un altro importante obiettivo, di cui ha parlato il presidente Stefano Gazzola: «Stiamo portando avanti una campagna informativa per fare conoscere il baseball nelle scuole, e a promuoverlo con vari eventi come Sport in piazza. Sono proprio i nostri giovani ad essere protagonisti: oltre a portare avanti il futuro di questo sport, si impegnano anche nella sua divulgazione, raccontandolo ad amici e compagni, invogliandoli nella pratica».