Lunedì 9 ottobre un gruppo di studenti dell’I.I.S. Arimondi-Eula ha partecipato all’incontro con l’attuale allenatore della squadra di calcio del Manchester City Pep Guardiola. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione CRC in collaborazione con la fondazione Vialli-Mauro ha radunato migliaia di ragazzi delle scuole della Granda, che hanno voluto assistere all’evento.
Durante la mattinata Pep Guardiola, che è stato anche un grande giocatore di calcio, oltre che un allenatore vincente alla testa di compagini come Barcellona o Bayern Monaco, ha riflettuto sui valori dello sport. In particolare, ha spronato i giovani ad impegnarsi a coltivare il loro talento che se non è supportato dal lavoro resta fine a sé stesso. “Il talento non si sviluppa rimanendo su Instagram” – ha commentato. Guardiola ha poi evidenziato anche il valore della sconfitta. Un’affermazione sorprendente per un “vincente” come lui. “Le sconfitte vanno accettate, arrivare secondi – ad esempio in una grande competizione Champions League - non è un problema, è comunque un grande traguardo, da cui si può imparare molto”. A testimoniare le sue affermazioni, le immagini della finale persa, al termine della quale Guardiola non solo non si sfila la medaglia di secondo classificato, ma addirittura la bacia.
Pep ha ricordato inoltre ai giovani di studiare con attenzione le lingue, che sono la chiave di accesso al mondo di oggi. Guardiola parla infatti spagnolo, catalano, italiano, inglese e tedesco, un vero poliglotta.
Una bella mattinata, in cui si è parlato di sport, per discutere in realtà di educazione, di valori di solidarietà. Gli studenti della Granda hanno riservato a Guardiola una vera e propria ovazione. Molto soddisfatti anche gli alunni delle prime indirizzo tecnico dell'Arimondi Eula, che sono stati accompagnati all'iniziativa dal Preside prof. Luca Martini e dai Professori.