Niente più fondi dal Ministero, lo sportello psicologico per gli studenti lo paga un’azienda

Riceviamo e pubblichiamo. 

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Da numerosi anni l'Istituto Comprensivo di Govone ha attivato un servizio di Sportello Psicologico scolastico con la finalità di promuovere il benessere emotivo di studenti, insegnanti, personale e gruppi classe con l’obiettivo di predisporre uno spazio di ascolto, confronto ed elaborazione delle emozioni attraverso uno sportello, che potesse accogliere le esigenze individuali, garantendo supporto nei casi di difficoltà relazionali, traumi psicologici, stress lavorativo.

Particolarmente utile il servizio si è rivelato nel periodo dell'emergenza Covid-19 e negli anni a seguire post pandemici in cui lo psicologo scolastico ha sempre offerto un efficace sostegno per superare la vulnerabilità determinata dalla situazione.

Sono stati proposti interventi nelle classi e incontri di gruppo con genitori e insegnanti sulla base delle necessità emergenti per prevenire l’insorgere di forme di malessere psico-fisico e di disagio, nonché azioni di orientamento ed educazione alla scelta, condividendo ogni percorso con i docenti coordinatori. Attraverso questionari, interviste e momenti di confronto è stata individuata una mappatura dei bisogni emotivi, delle criticità e delle risorse segnalati da insegnanti, genitori e studenti. Sulla base dei dati raccolti sono state realizzate proposte progettuali che hanno ampliato lo spazio dedicato all'ascolto.

Negli scorsi anni questo servizio era finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione e del Merito per affrontare “il ritorno alla normalità”, attualmente tali risorse sono venute a mancare e pertanto la scuola ha dovuto rivolgere le proprie richieste ai privati.

La Giesse Logistica Spa ha dimostrato una grande sensibilità ed ha accolto la richiesta di finanziamento di questo servizio che sarà indirizzato agli utenti dell'istituzione scolastica.

Il ritorno alla cosiddetta “normalità” è stato tuttavia difficile, complicato dal fenomeno del ritiro sociale in cui alcuni non hanno accolto favorevolmente la ripartenza senza i filtri protettivi degli schermi.

Le azioni promosse dal servizio hanno creato spazi di accoglienza dei vissuti, delle angosce, delle emozioni, dei dubbi sperimentati determinando interventi utili a ripartire.

L'azienda citata con la sua disponibilità contribuirà dunque all'incremento del benessere dei nostri studenti che si uniscono ai nostri profondi ringraziamenti.

La dirigente scolastica Gabriella Benzi