Dieci minuti per prendere le misure alle avversarie, poi via spedite verso la vittoria.
Tutto facile per le campionesse d'Italia dell'Imoco Conegliano al palasport di San Rocco Castagnaretta: nell'anticipo della seconda giornata di campionato la squadra di Daniele Santarelli ha nettamente surclassato le padrone di casa della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo per 0-3 (20-25/12-25/14-25).
Immensa la differenza tecnica vista in campo, anche se è con il servizio che le Pantere hanno costruito il loro capolavoro: 17 aces a 0 è un parziale che non si vede spesso.
Cuneo avrà da lavorare, e parecchio, sul fondamentale della ricezione se vorrà dire la sua in questo campionato. Le ha provate tutte le sue ricettrici Massimo Bellano: prima Stigrot, poi Tanase ed infine anche Kubrik, ma sotto i colpi di Squarcini, Haak e Plummer ognuna di loro è affondata.
"Non siamo ancora pronti a tenere testa ad un avversario così in queste condizioni - ha detto a fine partita il coach cuneese - Dovevamo stare lì come nel primo set, ma nel momento in cui hanno alzato il livello sono state troppo per noi".
Bellano non è sembrato, almeno apparentemente preoccupato della sconfitta: "Non mi aspettavo una partita diversa. È frustrante avere di fronte un avversario di questo livello, non mi sento d'imputare niente alle ragazze".
Neppure 17 aces a 0? "Dobbiamo lavorare su tutto - ha tagliato corto il coach -, non solo sulla ricezione. Loro hanno una batteria di battitori fuori dal normale. Va bene così".
Il primo set è deciso dalla maggior efficacia del servizio di Conegliano. Le venete mettono a terra 5 aces diretti (particolarmente velenosi i turni dell'ex Federica Squarcini) ed una serie di battute che creano difficoltà nella ricezione di Cuneo per tutta la frazione (38% con appena il 14% di palle perfette). Le cuneesi dal canto loro non incidono con la battuta (58% la ricezione di Conegliano) ma partono bene (4-1) con due muri di Stigrot (saranno 3 a fine set quelli della tedesca, 5 per di squadra), poi però si fanno recuperare e superare 9-11. Di lì in poi è quasi dominio dell'Imoco, che affonda i colpi in attacco con Haak e Plummer e va a vincere 20-25.
Non cambia nulla nell'andamento del secondo set: Conegliano assoluta padrona del campo dalla linea di servizio, mentre Cuneo che continua a subire. Presto sotto (6-9, poi 7-11 quando Bellano chiama time out), sul 7-13 l'allenatore cuneese prova a correre ai ripari inserendo Tanase al posto di Stigrot, mossa inutile. L'Imoco procede dritta spedita verso la vittoria, macinando gioco come una macchina da guerra. Funziona tutto a meraviglia nel sestetto di Santarelli: battuta (4), muro 3), attacco (50%) mentre dall'altra parte della rete la baldanza dei primi sprazzi della partita si trasforma in confusione (10% di ricezione perfetta, 22% in attacco, nessun muro). La Honda Olivero S.Bernardo è doppiata sul 10-20 e soccombe 12-25, manco dirlo, sull'ennesimo ace avversario. Al termine di questo set sono 9 quelli di Conegliano, mentre la casella in casa Cuneo è ancora immacolata.
Nel terzo e decisivo Conegliano ha completato l'opera partendo ancora forte, poi c'è stata una timida reazione delle Gatte, ma quando Robinson è andata al servizio nella metà campo piemontese è tornata notte fonda: due aces diretti dell'americana ed un attacco fuori di Anna Adelusi hanno fissato il punteggio sull'11-19. Stop, partita chiuisa: il pallonetto finale di Haak a decretare il 3-0 Conegliano sul 14-25.
HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO-PROSECCO IMOCO CONEGLIANO 0-3 (20-25/12-25/14/25)
CUNEO. Scola 1, Tanase 1, Sylves 3, Stigrot 7, Adelusi 7, Kubik 1, Signorile 1, Hall 3, Scognamillo (L), Haak 9, Molinaro. N.e. Ferrario, Enweonwu. Allenatore: Bellano