/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 20 ottobre 2023, 10:01

Nuovo ospedale Cuneo, Sturlese commenta il "piano C" di Bongioanni: "Più rapido e meno costoso, e lo diciamo da almeno tre anni"

"Si tratta della stessa strada proposta da noi. Permette di superare gli ostacoli attuali e conferire alla città un ospedale centrale in tempi rapidi"

Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni)

Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni)

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) nella giornata di ieri (19 ottobre), incentrata sul commento alla proposta del consigliere regionale Paolo Bongioanni rispetto a un "piano C" se il percorso pubblico-privato del nuovo ospedale unico non dovesse essere, infine, accettato.

***

Dalla lettura dei giornali locali apprendiamo clamorose novità proposte dal capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale Paolo Bongioanni circa la sede del nuovo ospedale di Cuneo. L'ospedale al centro della città, dichiara Bongioanni ampliato nell'attuale sede (+20.000 m2 di Superficie Utile Lorda), si può fare in tempi ridotti con i 148 milioni dei fondi ministeriali ex.art. 20 già pronti per sostenere il progetto di partenariato pubblico privato, e può essere messo in sicurezza con i 32,5 milioni stanziati da tempo dal Ministero per l'antisismica e per l'antincendio.

E' esattamente quanto sostenuto dal sottoscritto e dalla nostra capogruppo Luciana Toselli da almeno tre anni (e poi da Giancarlo Boselli), contrastato da una strana e innaturale alleanza composta dalla Sindaca Manassero, da tutto il Partito Democratico ma anche dall'assessore Icardi della Lega, che infatti in poche ore ha trovato modo di smentire Bongioanni e di confermare la realizzazione a costo e tempi raddoppiati del nuovo megalitico ospedale a Confreria che comporterà un'ulteriore spesa di almeno 150 milioni per i collegamenti stradali e dovrà superare i vincoli dalla legge Galasso (essendo collocato su terreni vicini alle sponde del fiume Stura nel territorio del Parco Fluviale).

Naturalmente Bongioanni, per non contraddire clamorosamente il presidente Cirio e la sua maggioranza, subordina questip'otesi all'eventuale/probabile mancato accoglimento della proposta di Partenariato Pubblico Privato a seguito dell'esame da parte dell'advisor e del gruppo di valutazione sanitaria della Romagna. 

Ma è facile prevedere che la sostenibilità del contratto sarà molto complicata per l'A.S.O. a causa dei costi dell'opera e dei relativi interessi sul capitale investito dai privati, e per i canoni dovuti per la gestione del servizi alberghieri forniti dal privato per un totale di  55  milioni di euro l'anno su un bilancio di 400 milioni (e quindi con alto rischio di ricadute negative sulle attività sanitarie e di insostenibilità economica di bilancio). Né ci sentiamo sufficientemente garantiti da una clausola di accollamento del "rischio" a carico del contraente privato. 

Rimane poi da valutare l'importo del finanziamento a carico del privato per la realizzazione dell'opera, che nella prima ipotesi già avanzata e che per scadenza dei termini sarà ora ripresentata in nuova versione dopo le oltre 30 osservazioni del Commissario Tranchida, pareva sovradimensionata rispetto ai volumi, ai posti letto previsti e ai costi (400 milioni) confrontati con le previsioni INAIl e ancor più con la strada del finanziamento ministeriale ex art.20. Infine rimane impregiudicata la posizione di uno dei firmatari della dichiarazione di pubblico interesse, necessaria per validare la proposta, in quanto privo dei requisiti per ricoprire l'incarico di Direttore Amministrativo, oggi ricoperto per trasferimento dal Comune di Cuneo. 

Insomma un bel percorso ad ostacoli, che sarebbe facile superare con costi e tempi minori, se solo venisse accolta la nostra proposta (oggi anche del consigliere regionale Bongioanni). Noi intanto ci portiamo avanti col lavoro e il 6 novembre, a sostegno delle nostre convinzioni, proporremo mediante un sesto confronto pubblico un'altra suggestione progettuale, già abbastanza solida e documentata a sostegno della proposta dell'ospedale unico di Cuneo nell'attuale sede.

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium